[Udine Far East Film Festival 8]
Un riepilogo
TAG: TUTTI I POST SUL FAR EAST FILM 8
PREMI: AUDIENCE AWARD, KEKKOZ AWARD
CHINA
Gimme Kudos, HUANG Jianxin
Loach is Fish Too, YANG Yazhou
HONG KONG
2 Become 1, LAW Wing-cheong
2 Young, Derek YEE, 2005
Cocktail, Herman Yau & Longisland SO
Dragon Squad, Daniel LEE
Home Sweet Home, Soi CHEANG
I’ll Call You, LAM Tze Chung
The Imp, Dennis YU
Isabella, PANG Ho-cheung
The Shopaholics, WAI Ka-fai
Superkid, CHA Chuen-yee
JAPAN
Always – Sunset On Third Street, YAMAZAKI Takashi
Linda Linda Linda, YAMASHITA Nobuhiro
Nana, OTANI Kentaro
Rampo Noir, TAKEUCHI Suguru, JISSOJI Akio, SATO Hisayasu, KANEKO Atsushi
Shinobi, SHIMOYAMA Ten
Ski Jump Pairs – Road To Torino, KOBAYASHI Masaki
Pink Movie: Tribute To MEIKE Mitsuru
The Glamorous Life Of Sachiko Hanai, MEIKE Mitsuru
Special Focus On: JISSOJI Akio
A Watcher In The Attic, JISSOJI Akio
PHILIPPINES
D’Anothers, Joyce BERNAL
Exodus: Tales From The Enchanted Kingdom, Eric MATTI
SOUTH KOREA
All For Love, MIN Kyu-dong
Art of Fighting, SHIN Han-sol
Bystanders, IM Kyung-soo
Love Is A Crazy Thing, OH Seok-keun
Murder, Take One, JANG Jin
Rules of Dating, HAN Jae-rim
Sa-Kwa, KANG Yi-kwan
See You After School LEE Seok-Hoon
Vampire Cop Ricky, LEE Shi-Myung
Voice, Equan CHOE
Welcome To Dongmakgol, PARK Gwang-hyun, 2005
You Are My Sunshine, PARK Jin-pyo, 2005
THAILAND
Bangkok Loco (3 Ottobre 2005), Pornchai HONGRATTANAPORN
Dear Dakanda, Khomkrit TREEWIMOL
Ghost of Valentine, Yuthlert SIPPAPAK
Hello Yasothorn, Petchthai WONGKAMLAO
M.A.I.D., Yongyoot THONGKONGTOON
TAIWAN
The Heirloom, Leste CHEN
ASIA CANTA! PANORAMA DEL MUSICAL ASIATICO
Hong Kong Nocturne, INOUE Umetsugu
SPECIAL EVENT
Masters of Horror: Imprint, MIIKE Takashi
Un saluto a tutte le belle facce presenti al FEFF, e più in particolare a Coma, Hawke, John Trent, Maromi, Naly, Rob, Torakiki, Trentamarlboro, agli Iaciners, ai ragazzi degli I.o.m.a., e a tutto il gruppo di Ferrara Cinema.
spero di non aver dimenticato nessuno!
Una vera maratona e al contempo un servizio pubblico. Complimenti vivissimi.
una inquietante unità di giudizi su tutti i film proiettati da domenica 23 a mercoledì 26, che per fortuna l’unità si infrange nei giorni successivi su almeno quattro film (sa-kwa e you are my sunshine mi sono abbastanza piaciuti, bystanders e voice li ho guardati volentieri, come dicono i veri critici) prima di tornare solida sui film visti sabato sera. verso mercoledì ero preoccupato, l’unità di giudizi è sempre inquietante a prescindere!
(già lo sai) passi tutto, ma su Sa-kwa sei davvero imperdonabile… eheh.
Ho letto velocemente i post e sono tutti impeccabili. Io sono stato lì pochissimo, sono riuscito a scrivere solo dei flash orrendi e sono stanco morto. Ma come fai? Secondo me ti droghi.
Comunque sia è stata un’esperienza fantastica e sono io che ringrazio te e tutti i ragazzi conosciuti al Far East.
Ciaoo Rob
è stato un vero piacere averti conosciuto.
complimenti per come hai curato questa edizione del FEFF nel tuo blog…direi meglio di ogni altro sito di cinema nella rete compreso quello ufficiale!
un grosso in bocca al lupo anche per la tesi, a presto!

Un gran bel lavoro complimenti, ma ti pagano?
Spero di si per te … in ogni caso grazie per tutte le segnalazioni.
Un saluto.
Rob.
ma chi vuoi che mi paghi? eheh.
*__* ma ti sei sbattoto davvero tutti i film (o quasi)?? sei il mio idolo! spiegami come fai, più che altro per quelle scomode poltroncine con cui la moroso ha riempito il teatro… >
beh non tutti tutti, ma direi parecchi…
la soluzione alla scomodità (o meglio alla carenza di spazio per le gambe) delle poltrone della platea nella maggior parte dei casi sono stati i posti laterali.
quelli con la barra davanti, su cui appoggiare le mie povere gambe distrutte.
Uno iaciner ringrazia
http://www.iaciners.org/iaciners/Casini.htm
Un sobrio lavoretto… Verso le ultime proiezioni stavi seduto tipo Alex durante la cura ludovico?
Ma lo scrivi che hai abbandonato la sala più volte?!! ^_^
Hehehehe…. Dovevo scriverti parolacce ma non ci riesco.. Bello allora Yamazaki? Cercherò di procurarmelo….
Ola!!!
Tora
RICHIESTA DI AGGIORNAMENTO:
ho capito male o ormai questo blog si occupa solo di cinema made in japan/china?
peccato…
@teruo/casini: saluti, carissimo iaciner! non speravo di vederti qui, vista la tua nota avversione nei confronti dei blog!
piacere di averti conosciuto, see you in rome someday.
@jerry: diciamo che verso la fine tendevo a non tollerare più nulla che fosse sotto un certo livello. cioè quasi tutto.
@tora: l’ho scritto, l’ho scritto, almeno quando è successo. metto le mani avanti vergognosamente, ma lavoro per la sacra verità.
@ricciolodiberenice: no, non è così, solo che questo festival trattava solamente cinema asiatico, e così non ho parlato d’altro.
se ti può consolare, credo che prossimamente vedrò il film di bellocchio. spero.
ti ho scritto in privato su spllinder, se puoi fare qualcosa ti rignrazio
Rob.
eheheh anche io battagliavo per i posti cum sbarra!spero tu non sia quel signore di 1/2 età grasso e che puzzava di stalla…oddeeeoooo! e me lo sono beccato pure a vedere quella pizza eNoRM3 di sa-kwa -_-’
grazie di essere passato!
un cinefilo di mezz’età, insomma. no, direi che non corrisponde alla mia descrizione.
la puzza di stalla forse era colpa dell’alimentazione. va perdonata.
Grazie Kekkoz!
mi tranquillizzi non poco,il tuo blog è diventata una pietra miliare per me!
comunque anche io vorrei vedere il film di Bellocchio,vediamo chi ci riesce per primo!
ciao!
Che bello leggere tutto il report in un fiato, beato te che riesci ad essere così lucido per tutto il festival, io a metà non capivo più nulla e cambiavo opinione ogni due minuti.
qualche parere a casaccio, secondo l’umore del momento:
d’accordissimo sui primi due posti, incontestabili (anche se la fatina tonta di Dongmakol soffre un po’ della sindrome giulettamasina che affligge tanto cinema da festival praticamente da sempre)
ALWAYS lo trovo un po’ troppo occidentalizzato e furbastro, non brutto ma vabbè.
COCKTAIL, ahimè, mi è piaciuto, Herman yau in mezzpo a 10 puttanate piazza ogni tanto un piccolo film medio e piacevolissimo (vedi Herbal Tea).
Isabella invece mi è proprio antipatico, come la maggior parte dei film di Pang (mi piace solo, con riserva, Beyond our Ken): il richiamo politico è pretestuoso (e fa tanto In the mood for love), lo stile ricercatissimo ma monocorde, lo spunto narrativo esile e stiracchiatissimo (una costante in Pang, vedere Men Suddendly in Black per credere), allungato da una serie interminabile di scenette cult studiate a tavolino (bella però la sequenza in cui Isabella canta una canzone di Anita Mui, bella ma di facile presa su chi coglie il riferimento…non io, che di musica non ne so un tubo).
è piaciuto a tutti tranne a me e, pare, al bocchi).
Loach is a fish too è un film sensazionalistico, ai limiti del ridicolo (vedi la sequenza della catapecchia sospesa per aria, mancava solo jackie chan, o la corsa del protagonista con una gamba in mano) e pieno di buchi e macchiette
(la figlia ricca del vecchio sembrava la signorina rottenmayer di Heidi, suvvia…ancora i ricchi cattivoni?)
Nana? bah, sarebbe un film medio, senza infamia e senza lode, giusto per il pubblico a cui fa riferimento, se non fosse fastidiosamente bamboleggiante in ogni inquadratura dedicata alla nana acqua e sapone, capace solo di sorridere. al suo quindicesimo primo piano avrei voluto ucciderla. è mai possibile dirigere ancora così gli attori?
quando ci si mettono con le leziosità, i giapponesi non sono secondi a nessuno!
comunque i migliori del festival sono stati tre film della (mediocre) retrospettiva: il capolavoro Wild wild rose, già visto in DVD, Ashima (di cui purtroppo ho visto solo una folgorante mezz’ora) e third sister liu, grande cinema di propaganda.
festival loffio, nel complesso.
lonchaney
quindi c’eri e non ti sei fatto riconoscere. sei imperdonabile!
eheh
(oppure abbiamo parlato e ho cancellato l’evento dalla mia mente?)
abbiamo chiacchierato mezzo secondo con Rob, il giorno dopo ti ho salutato mentre scendevo le scale e tu eri al computer a scrivere (come sempre ;-)).
io sono timido, è solo sui blog che straparlo, e non ero sicurissimo che fossi tu…eppoi credevo che mi conoscessi di vista anche tu…
vabbè, la prossima volta mi presento ufficialmente…che imbarazzo presentarsi con il nick…
lonchaney
Colpa mia che non vi ho degnamente presentati con le dovute buone maniere, chiedo scusa, tanto le occasioni in cui incontrarsi non mancheranno…
Sul cinema di HK periodo d’oro lonchaney ne sa a pacchi…
Ciaoo Rob
merci, caro Rob, troppo buono…saperne a pacchi di HK è una malattia, non un pregio…fortuna che mi sono disintossicato a furia di sole (esce in italia White Dragon di Wilson Yip, mi chiedo chi lo comprerà, povero lui…)
lonchaney
@lonchaney: “abbiamo chiacchierato mezzo secondo con Rob, il giorno dopo ti ho salutato mentre scendevo le scale e tu eri al computer a scrivere”
ah, allora forse mi sono fatto un’idea di chi sei! eheh! chissà!
comunque scrivimi una mail una volta o l’altra, che magari ci incontriamo per una birra, anche con rob e con altri.
don’t be shy, come dice violante placido.
(ok ora ammazzatemi)
Lo so che c’eri anche tu al FEFF… io ti conosco, ma tu non conosci me…
cielo, sono un po’ inquietato. no?
Ma no… nulla per cui valga la pena inquietarsi… è che tu, che ti piaccia o meno, sei un personaggio noto nell’ambiente… ci siamo incrociati un paio di volte al Lumière, ma tu non mi conosci perché non ci siamo mai fermati a parlare… tutto qui.
“tu, che ti piaccia o meno, sei un personaggio noto nell’ambiente”.
SDUNG
(rumore di kekkoz che cade dal pero)
ps: quale ambiente?
comunque la prossima volta eh salutiamoci. sono un animale sociale.
te lo presento io velenero…eheh, sempre che tu riesca a individuare me prima…eheh
I muri hanno gli occhi, e i gufi ti guardano
(parte musichetta di Twin Peaks)
lonchaney
GULP
(rumore di kekkoz che ha paura)
(immaginare gocciolina)
se velenero è er bob, te chi sei? er nano?
…più che bob preferirei essere il gigante…
ok fate voi, tanto dale cooper lo faccio io.
(kekkoz si schiarisce la voce)
how’s annie?? how’s annie??
io sono la signora del ceppo
(non fate battutacce)
lonchaney
c’ero, faceva cagare, tutte puttanate