Scary movie 4
di David Zucker, 2006
Ovvero 2/2: dopo essere passato alle mani esperte del sessantenne Zucker, la saga comedy post-craveniana arriva al quarto episodio, ma – esattamente com’era accaduto agli irriverenti fratelli Wayans, responsabili di un buon n°1 e di un pessimo n°2 – mostra un calo visibile di freschezza. Non che non si rida per nulla: già il modo in cui le tre storie-matrici sono state incastrate (il capovillaggio di Village è il padre del bambino di The grudge e vicino di casa del protagonista di War of the worlds) è in sè molto divertente. Ma si ride molto meno di quanto si sarebbe potuto con un briciolo di sforzo.
E oltre a ciò, che sarebbe già una condanna, Scary movie 4 dura un tempo assurdamente breve, e a peggiorare tutto accorre la versione italiana, che non può essere soddisfacente ma che è davvero penosa, non solo per i riferimenti intraducibili alle abitudini tv americane (si inizia con il Dr.Phil e si chiude con Oprah Winfrey), ma soprattutto per la comicità verbale, i cui giochi di parole si perdono tutti, cosa che nessuno in fase di doppiaggio ha degnato d’attenzione: diavolo, ti viene voglia di togliere l’audio e doppiare il film con battute migliori.
Resta la comicità più corporale e fisica, di grana grossissima, e qualche scena veramente da schiantarsi, a faccia in terra: la parodia afro-musicale di Brokeback mountain, l’eccezionale spoof della scena madre di Million dollar baby, poco altro. Non basta lo schiaffo (in realtà buffetto affettuoso) alla performance settembrina di Bush, e il pazzesco e interminabile sfottò finale nei confronti di un Tom Cruise impazzito, a soddisfare i palati anarcoidi: arridatece Shorty.
decisamente trascurabile… potevi tranquillamente evitare di vederlo
Ciaoo Rob
Cmq non è che il Dr.Phil e Oprah – via Letterman Show – siano del tutto estranei al pubblico italiano (quantomeno a quello che ha a casa Sky).
Cmq potevi trascurarlo e vedere invece “Enzo, domani a Palermo!”
col primo m’ero sbellicato, ma dopo quel secondo capitolo non ho avuto il coraggio di vedere gli altri…
ho fatto male?
l’unica scena che m’ha fatto ridere è stata quella di Million Dollar Baby….ahahahah rido ancora se ci ripenso ^_^
A volte durante la visione mi dimenticavo di trovarmi davanti ad un film uhm comico (?). Tendenzialmente quando si vedono queste cose si rimane di umore allegrotto sino alla fine mentre qui, nonostante sia apprezzabile, come anche hai detto tu, l’incastonatura delle parodie dei vari film, si ridacchia dal nulla in 23 occasioni. E basta! Per il resto encefalogramma quasi piatto e un pò di imbarazzo per qualche scena divertente malriuscita (a me capita di vergognarmi per il realizzatore che mette in scena cose turpi e che farebbero ridere se solo fossero buone).