[un post a pois]
Ho un tot di cose da dire, quindi diamoci da fare.
E leggete tutto, diamine.
- massima priorità: Marco del CEC di Udine – per intenderci, quelli che organizzano il Far East Film, iddio li benedica – mi conferma la voce che già era arrivata con sommo gaudio alle mie orecchie durante la Mostra del Cinema di Venezia. Grazie alla collaborazione tra il CEC e Ripley’s Home Video, uscirà in Italia a Noleggio il 24 Novembre – e il mese successivo in vendita – il DVD italiano di PTU, splendido film di Johnnie To, ultimo grande maestro del cinema hongkonghese. Potrebbe essere il primo di una lunga serie: dipende anche dal successo di quest’iniziativa, e quindi dipende anche da noi. Quindi, "toeiani" di tutta italia, unitevi! Pubblicizzate l’evento! Comprate il DVD! Fatelo comprare a tutti i vostri amici più cari! E già che ci siete, visitate e linkate e promuovete e commentate questo blog che i ragazzi di Udine hanno creato per l’occasione: Johnnie To Mania. Evviva.
- piccole e grandi rivoluzioni nella Città del Capo: il Monolocane di Francesco ha chiuso i battenti, con nostro sommo dolore. E io, stolto, mi sono pure perso l’ultima puntata. Sigh. Ma dall’altra parte, Seconda Visione ricomincia domani 10 ottobre, e – ta dah! – raddoppia. Due ore con i nostri beniamini, dalle 22:30 alle 0:30. Ce la faranno? Ce la faranno.
- non so voi, ma io ultimamente sono pazzo dei Midlake. Toh, suonano al Covo di Bologna tra meno di due settimane. Toh. Ogni scusa è buona, per tornare a Bologna.
- Michela mi mette al corrente di un bellissimo progetto chiamato Uno per cento. Si tratta di un "movimento che ha lo scopo di creare una rete di persone il più possibile fitta e coesa affinchè si possa portare a breve in Parlamento una proposta di legge volta a creare un vero e proprio sistema economico, stabile e trasparente, per la Cultura in Italia". Davvero una bellissima iniziativa, dateci un’occhiata. Qui il loro Manifesto.
- passando a cose più facete: Evolution Of Dance. Il video più visto su Youtube, ever.
- ho visto ancora qualche sparuto pilot di nuove serie mmerigane, e altre sono state già accantonate per note di demerito. Presto forse un altro post con i "consigli per gli acquisti": intanto dico solo che il secondo episodio di Heroes è un’impennata davvero bestiale. Gulp. Sbaraquack. Ma tanto non importa, tutto ciò è – ovviamente – offuscato dalla prima puntata della terza stagione di Lost. Splendida splendente. "So I guess I’m out of the book club". Stiamo tutti già male, malissimo.
- vi piace il mio nuovo logo, là sopra? A me sì. Qualcuno ha un suggerimento per il prossimo? Orpo, un giovane cinefilo sulla scia di Twitch.
- l’unica considerazione che mi resta da fare sulla guèra di Lady in the water dopo le parole di Coma ("quando un gruppo di persone – tra cui non figurano evidenti casi di ritardo mentale o totale inettitudine in materia – si trova su posizioni così diverse, è chiaro che il punto si trova nelle persone, non nel film") è che il modo in cui negli ultimi giorni si è teso – da una parte e dall’altra – a criticare il film e i suoi spettatori quasi sullo stesso piano mi lascia alquanto di stucco. Punto.
- no, non ho ancora visto Miami Vice.
- infine: il sottoscritto è ormai ufficialmente a caccia disperata di un lavoro. Se sei a conoscenza di un’occupazione nel nostro bel paese che ben si abbini con le capacità che ciecamente saprai riconoscermi, ti basterà cliccare sul nuovo e autoironicissimo banner "hire kekkoz" e richiedere così ufficialmente il mio Curriculum Vitae. Aggiungo che se vuoi costruirmi un banner decente, sarebbe cosa graditissima. E che se vuoi mettere il banner sul tuo bellissimo e simpaticissimo blog, troppa grazia, basta chiederlo. Mangio poco e dormo per terra, però non so stirare. Astenersi perditempo. Tipi come me, per dire. Dillo a tutti i tuoi amici milionari.
<a target="_blank" href="mailto:francescochignola@gmail.com?subject=Signor Kekkoz, La prego di inviarmi il Suo Curriculum Vitae"><img border="0" alt="Clicca qui per assumere kekkoz" src="http://giovanecinefilo.interfree.it/hirekekkoz.jpg" /></a>
<a target="_blank" href="mailto:francescochignola@gmail.com?subject=Signor Kekkoz, La prego di inviarmi il Suo Curriculum Vitae"><img border="0" alt="Clicca qui per assumere kekkoz" src="http://giovanecinefilo.interfree.it/hirekekkoz2.gif" /></a>
dai che te lo metto il banner….se capisco come funzia..
Sono d’accordo sulle perplessità a proposito della “critica agli spettatori” di LitW…
Per il resto, corro a mettere nel Bulletin la tag di Hire Kekkoz, anche solo per premiare il bellissimo “Gulp. Sbaraquack.” ^^
sarò ben felice di promuovere la campagna per la diffusione di To, pur avendo visto solo il film veneziano.
Bè, ma Lady in the Water è di per sé un film che non manca di criticare (o far sbranare) i suoi detrattori intesi come persone. E poi su, criticare un film senza lanciare frecciate al suo pubblico è come mangiare le lasagne senza metterci il parmigiono sopra (avevo scritto “come farsi fare un pompino col preservativo”, ma ho pensato che fosse volgare).
E concludo dicendo che tutto sommato queste offese personali stavolta non le avevo notate. O devo ricordarti che accadde con Lady Vendetta?
non parlavo propriamente di offese personali, ma del tipo di ragionamento per cui “se ti è piaciuto lady in the water hai dei problemi mentali” o “se non ti è piaciuto lady in the water hai dei problemi mentali”, tutto qui.
Il problema delle frasi che citi è che insultano in maniera assai poco fantasiosa.
io ho sempre letto tutto fino in fondo nei tuoi post zibaldone, diamine! e sai che mi piacciono parecchio. pensavo che ptu fosse già disponibile a noleggio perchè qua l’avevano programmato nella rassegna sperduti nel buio.. e invece scopro ora che era una copia piratata, hai capito i furbetti del quartierino.. radio città del capo ho difficoltà ad ascoltarla in diretta su internet, mannaggia. uno per cento è un manifesto interessantissimo, solo credo che i consigli regionali debbano essere cinque per far approdare la legge in parlamento. comunque io adoro le iniziative popolari. e le raccolte firme ai banchetti ancora di più. la guèra di lady in the water non mi coinvolge perchè i film dell’indiano io non li vado a vedere, essendo obbligato a fare delle scelte e a perdere un sacco di cose. dico solo che se come martinelli anche questo si mette ad includere la propria autoassoluzione critica in copione non ci siamo. non hai ancora visto miami vice, ma scoop invece? quando ti noleggeranno alla direzione della mostra del cinema di venezia, un paio di film di quelli che piacciono a me me li prendi (anche fuori concorso)? ciao, sempre complimenti.
un giorno incontrerete la donna della vostra vita e a lei piacerà roberto faenza. lì si distingueranno gli uomini, i relativisti e i cinefili.
(vale anche ribaltato per le femmene eh. e per ogni categoria pansessuale che dir si voglia. nessuno resterà impunito. forse solo roberto faenza)
ma che belli i banner! e anche i midlake!
“un giorno incontrerete la donna della vostra vita e a lei piacerà roberto faenza. lì si distingueranno gli uomini, i relativisti e i cinefili.”
hahaha
Bè, ma se è questione di donna della mia vita, accadrà questo: sparirò per tre-quattro mesi, poi ricomparirò e dirò “Bè ma guarda che Faenza tutto sommato non è male… è interessante…”. In quel caso, che mi si abbatta.
Tira piö u pel de pota che cent cavai chi trota.
ahaha, io ero forse più naif e sottintendevo che essendo la “donna della vostra vita” senz’altro dotata di spiccata sensibilità ed intelligenza, non potrete liquidare facilmente la questione “critica cinematografica/percezione soggettiva”, ma anche l’interpretazione di kekkoz ha un suo senso.
è stare a Brescia che mi riduce così.
uno diventa pragmatico.
ah ma stai cercando già lavoro?
a due mesi dalla laurea?
lasciatelo dire, come fancazzista vali davvero poco…
è guerra ancora? no? Piccola parentesi fra il serio e il faceto: se c’è una cosa che non ho mai sopportato da mero lettore, sono proprio le recensioni che per stroncare il film stroncano il suo pubblico. Non che sia una cosa volontaria, piuttosto una “passione calda” che muove gli spirti dei critici. All’inizio pensavo: “Fottuti bastardi vecchi rinc…”. Poi ho scoperto il piacere (elitario, ebbene sì) della stroncatura ironica, colta, intelligente, che in un sol colpo si fa beffe del film e del suo pubblico. E non ho potuto più farne a meno. Quindi, se non vi è piaciuto Lady in the water, vuol dire che siete dei Kim Jong-Il in miniatura o dei Fortunadraghi col pelo malato.
una buona tavolata parte dai commensali: ragazzi, io vi adoro!
(non mi serve niente eh, sarei a posto)
la reine
che là sapè almen nà belà gnòcà!
non conosco i midlake… da dove cazzo spuntano?
ci sono troppi gruppi nuovi in giro, ne ho pieni i maroni.
ah tu cerchi un lavoro e io ne ho pieni i coglioni del mio… però al momento non posso mollarlo, mi spiace.
ciao!
Bello l’incipit di Lost terza serie. (SPOILER)
Ma non c’è Desmond…sono l’unico ad essere impazzito per Desmond?
“e poi un giorno ti accorgi che anche i libri di Dickens possono finire…” (O qualcosa del genere…mi fa piangere)
lonchaney
@linvidia: chi si accontenta gode, nicoluccio.
@lonchaney: no no, anch’io adoro desmond. sarà l’accento. ma vedrai che tornerà, ah, sì. (non ho controllato, è una supposizione)
chi si accontenta è stolto.
io lo sono.
altro che goduria…
due coglioni così.
Tornerà, tornerà…del resto se hanno messo Desmond nelle locandine promozionali della terza serie, un motivo dovrà pur esserci…
PTU…ma che gran bella notizia…è spuntato il sole!
toni
I pompini me li gusto meglio se li faccio senza preservativo, ma si sa, è così difficile trovare un bravo ragazzo oggigiorno.
Io prima di andare a letto con un ragazzo glielo chiedo sempre se gli piace Faenza. E in caso di risposta affermativa solo nel caso di un essere soprannaturale chiudo gli occhi e apro la bocca.
Oscar.
Kekkoz, mi spiace, io ti voglio anche bene ormai ma non ce la faccio a mettere il tuo bannerino. Perchè sai, anch’io in fondo sono un DDM* e questo è un mondo spietato, baby. So che capirai, giovane magnanimo cinefilo. ^^
Ah, questi Midlake stanno addolcendo una serata amara. Grazie.
*DDM:DisoccupatoDiMerda.
Eheh, certo che torna, il caro Desmond.
Ci sono rimasto male semplicemente perchè l’episodio si intitola A tale of Two cities, come il capolavoro di Dickens.
peccato che Des se lo sia perso…
Lonchaney
Di la verità, sono la tua musa…
Ciao
Sarathehutt
Da quando posti sulla connection prima che sul blog?
Non sarà che vuoi farti perdonare l’hype di Lady In The Water? ^^