…impossibile prescindere dalla Dunst…lei e le all star e le canzoncine new wave (o new wave of the new wave)…film magnificamente dolente e triste…la rappresentazione di una corsa verso il vuoto, di uno schianto contro un muro…e il bello è che durante il film non succede praticamebte niente per tutte e due le ore…ma una gioa per gli occhi…e le lacrimuzze arriano quandop meno te l’aspetti…
pfui. quel film è sbagliato, a tratti imbarazzante – l’avevo detto io, del resto, per dirla coi puffi.
e l’equazione è semplice: siccome in un bel film è facile dire “il film è bello e la dunst clamorosa come sempre, quindi il film è clamorosamente da vedere”, il fatto che tu sia anche solo titubante dimostra quanto maria antoinette sia inadeguato e allo stile della coppola e al corpo,ehm, alla presenza scenica di kirsten. oh.
io credo che qualcuno dovrebbe dire basta! che per quanto possa non essere apprezzato da molti, soprattutto in ricordo del passato della Coppola, questo film non possa essere definito “imbarazzante” o come un “telefilm Hallmark”. basti solo l’impianto scenografico a darvi torto. per non parlare della fotografia.
sono d’accordo con ponchprod, invece.
kekkoz, so che forse sbaglio a farlo… ma confido in te e nella tua clemenza!
Visto ieri..Bellissimo!La Coppola attraverso uan regia perfetta fotografa tante istantanee di solitudine.Siamo in zona Capolavoro.e La Dunst è Maria Antonietta:nei risvegli innocenti, negli stupori infantili e nelle sofferenza adulte.
Mmm… “divorerei TUTTE quelle torte!” potrebbe andare..?
;o)
BenSG
abbastanza impegnativo come compitino per il week end,provero’ a nn consegnare foglio bianco.
il compito è per me, ma dio, se volete svolgerlo anche voi…
(comunque tanto lo so che nel post parlerò solo di lei, e chiunque abbia visto il film sa perché)
Certo, dato che il film fa spavento.
ahah dio, come cercavo questa risposta.
(anche se – come sai – io la penso diversamente)
(siamo una coppia comica pazzesca)
A me è piacuti issimo, e non solo per la Dunst in partissima.
._.
film? non era un telefilm di Hallmark?
…impossibile prescindere dalla Dunst…lei e le all star e le canzoncine new wave (o new wave of the new wave)…film magnificamente dolente e triste…la rappresentazione di una corsa verso il vuoto, di uno schianto contro un muro…e il bello è che durante il film non succede praticamebte niente per tutte e due le ore…ma una gioa per gli occhi…e le lacrimuzze arriano quandop meno te l’aspetti…
pfui. quel film è sbagliato, a tratti imbarazzante – l’avevo detto io, del resto, per dirla coi puffi.
e l’equazione è semplice: siccome in un bel film è facile dire “il film è bello e la dunst clamorosa come sempre, quindi il film è clamorosamente da vedere”, il fatto che tu sia anche solo titubante dimostra quanto maria antoinette sia inadeguato e allo stile della coppola e al corpo,ehm, alla presenza scenica di kirsten. oh.
io credo che qualcuno dovrebbe dire basta! che per quanto possa non essere apprezzato da molti, soprattutto in ricordo del passato della Coppola, questo film non possa essere definito “imbarazzante” o come un “telefilm Hallmark”. basti solo l’impianto scenografico a darvi torto. per non parlare della fotografia.
sono d’accordo con ponchprod, invece.
kekkoz, so che forse sbaglio a farlo… ma confido in te e nella tua clemenza!
sigh…
( anarchicdriver.blogspot.com )
Se bastassero le scenografie e le intenzioni d’autore, io a quest’ora avevo scritto il Decamerone illustrato con le figurine di Winnie the Pooh.
(Così, tanto per agevolare la distensione nei commenti del povero Kekkoz)
Kirsten Dunst?
http://img70.imageshack.us/img70/3192/1580kd549ccb9co9.jpg
Visto ieri..Bellissimo!La Coppola attraverso uan regia perfetta fotografa tante istantanee di solitudine.Siamo in zona Capolavoro.e La Dunst è Maria Antonietta:nei risvegli innocenti, negli stupori infantili e nelle sofferenza adulte.
MR.DAVIS
Secondavisione:
http://secondavisione.splinder.com/
A un passo dal capolavoro!
._.
A me e alla mia mamma è piaciuto tanto. Alla fine abbiamo anche pianto e poi ci siamo mangiate i bignè.