[il classificone 2006]
1. Lady Vendetta di Park Chan-wook
2. Il labirinto del fauno di Guillermo del Toro
3. The new world di Terrence Malick
4. Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro di Steve Box e Nick Park
5. La casa del diavolo di Rob Zombie
6. The departed di Martin Scorsese
7. Grizzly man di Werner Herzog
8. The prestige di Christopher Nolan
9. Ghost in the shell – L’attacco dei Cyborg di Mamoru Oshii
10. Match point di Woody Allen
11. Children of men – I figli degli uomini di Alfonso Cuaron
12. Miami Vice di Michael Mann
13. Nuovomondo di Emanuele Crialese
14. La spina del diavolo di Guillermo del Toro
15. 13 – Tzameti di Géla Babluani
16. Il diamante bianco di Werner Herzog
17. Cars – Motori ruggenti di John Lasseter
18. Il caimano di Nanni Moretti
19. Inside man di Spike Lee
20. Il calamaro e la balena di Noah Baumbach
21. Le tre sepolture di Tommy Lee Jones
22. V per vendetta di James McTeigue
23. Marie-Antoinette di Sofia Coppola
24. United 93 di Paul Greengrass
25. Shortbus di John Cameron Mitchell
The black dahlia di Brian De Palma
Truman Capote: A sangue freddo di Bennett Miller
Lady in the water di M. Night Shyamalan
L’incubo di Darwin di Hubert Sauper
Bittersweet life di Kim Ji-woon
Scoop di Woody Allen
Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio
Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright
Arrivederci amore, ciao di Michele Soavi
Superman returns di Bryan Singer
Munich di Steven Spielberg
A scanner darkly di Richard Linklater
Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart
The queen di Stephen Frears
Mission:impossible 3 di JJ Abrams
I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee
Radio America di Robert Altman
L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino
Thumbsucker di Mike Mills
La stella che non c’è di Gianni Amelio
Ricky Bobby di Adam McKay
Slevin – Patto criminale di Paul McGuigan
Slither di James Gunn
Thank you for smoking di Jason Reitman
Clerks II di Kevin Smith
Rize di David LaChapelle
Alien Autopsy di Jonny Campbell
Hooligans di Lexi Alexander
Romance & cigarettes di John Turturro
Time di Kim Ki-duk
Flags of our fathers di Clint Eastwood
Piano 17 dei Manetti Bros
Volver di Pedro Almodovar
L’amore sospetto di Emanuele Carrère
Monster house di Gil Kenan
Il diavolo veste Prada di David Frankel
The weather man di Gore Verbinski
Silent Hill di Christophe Gans
Imagine me & you di Ol Parker
N (Io e Napoleone) di Paolo Virzì
Transamerica di Duncan Tucker
Cacciatore di teste di Costa-Gavras
Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti di Cory Edwards
C.R.A.Z.Y. di Jean-Marc Vallée
False verità di Atom Egoyan
Spia + spia – Due superagenti armati fino ai denti di Javier Fesser
La gang del bosco di Tim Johnson e Karey Kirkpatrick
Super nacho di Jared Hess
Ti odio, ti lascio, ti… di Peyton Reed
Cuori di Alain Resnais
Little miss sunshine di Jonathan Dayton e Valerie Faris
Jarhead di Sam Mendes
Quando l’amore brucia l’anima di James Mangold
Scary movie 4 di David Zucker
Hostel di Eli Roth
Pasolini prossimo nostro di Giuseppe Bertolucci
Syriana di Stephen Gaghan
La cura del gorilla di Carlo Sigon
Ultraviolet di Kurt Wimmer
Saw 2 di Darren Lynn Bousman
Le colline hanno gli occhi di Alexandre Aja
Hot movie di Aaron Seltzer
Pirati dei caraibi: La maledizione del forziere fantasma di Gore Verbinski
L’era glaciale 2 di Carlos Saldanha
The red shoes di Kim Yong-gyun
Battaglia nel cielo di Carlos Reygadas
40 anni vergine di Judd Apatow
X-Men: Conflitto finale di Brett Ratner
Boog e Elliot a caccia di amici di Roger Allers, Jill Culton e Anthony Stacchi
Doom di Andrzej Bartkowiak
Æon Flux di Karyn Kusama
NOTE
- buona parte delle seguenti note è pressoché incollata da quelle dell’anno scorso, perché sono pigro. Curiosamente, anche quest’anno c’è una "top 9" e una "top 25". Giuro che non l’ho fatto apposta.
- nello stilare il classificone mi sono basato sul sistema della connection, quindi sui miei "voti" dati durante l’anno. Insomma, i "settori" del classificone corrispondono alle "pallette". Quindi, nessuna sorpresa.
- nonostante ciò, qualche "voto" è cambiato con il passare del tempo, e così anche la posizione. Niente di drastico, comunque.
- ogni commento è ben gradito, polemiche e vespai compresi. Con la cognizione però che questo è solo un gioco, e che preso così è anche piuttosto divertente.
Ci si rivede da queste parti nei primi giorni del 2007.
Buon anno a tutti. E ancora grazie.