Crank
di Mark Neveldine e Brian Taylor, 2006


"Does it look like I got cunt written on my head?"

Cosa fai se un mattino ti svegli dolorante e scopri che il tuo battito cardiaco non può scendere sotto una certa soglia altrimenti muori? La risposta, soprattutto se rischi di perdere qualcosa di importante e la vendetta ti pulsa nelle vene, è quasi scontata: corri. Così, Jason Statham non fa altro che correre, da subito e per quasi un’ora e mezza:  salta, scappa, insegue, spara, sniffa cocaina sul pavimento di un cesso, si inietta epinefrina in ogni forma possibile, ammazza di botte la gente, distrugge un mall con una Buick, mozza mani, ruba una moto della polizia, guida la suddetta moto in piedi, scopa, salta sugli elicotteri in volo, e di nuovo corre. Che bello.

Da un film con una trama simile, sorta di Speed interiorizzato (e di conseguenza duplicato), non si può pretendere che un film fatto di pura azione, e quindi il rischio, dato anche il budget non proprio esorbitante, è di fare il solito film d’azione da due soldi. Ma Neveldine e Taylor scrivono e dirigono questo loro esordio con due ottime premesse: la prima è quella di non prendersi mai sul serio, riempiendo il film di situazioni (oltre che di dialoghi) grottesche e ironiche che culminano con un coito pubblico di fronte a decine di cinesi festanti, evitando così il ridicolo (il finale è una sintesi di pathos e ironia che lascia stupefatti) e concentrandosi sul puro intrattenimento.

La seconda – non così dissimile dalla prima, ma questa volta in senso ritmico/visivo – è quella di strafare sempre e comunque. Crank è un film che non si perde in finezze, che vuole solo raggiungere il suo scopo – ovvero, allineare il nostro battito cardiaco con quello di Statham – e che lo fa con uno stile che, tra ralenti, accelerazioni, otturatori spalancati, sovrascritte, split screen come se piovessero, raggiunge – grazie anche all’uso intelligente della HD – una coerenza stilistica inaspettata. Uno stile che fa dell’esagerazione la sua dichiarazione programmatica, arrivando a livelli visti raramente (o forse mai) nel cinema action americano. E forse persino – senza dimenticare un po’ di necessaria ingenuità, ché dopotutto è pur sempre un esordio – aprendogli nuove strade.

Se non vi gasate con questo, non so più cosa fare per voi.

"You haven’t been tight since your brother fucked you in third grade"

21 Thoughts on “

  1. woah, direi.

  2. Il film dell’anno, e di tutti gli anni a venire.

    (io ho adorato anche minuzie quali il pappagallino ucciso da un proiettile vagante o lui che alla tipa aveva detto di essere un programmatore di videogiochi o Weevil di Veronica Mars che si vede 30′ in un ruolo descrivibile solo come “scagnozzo # 1″ o l’estetica del telefono a casa della tipa o lui che corre per i corridoi dell’ospedale sniffando flaconi di spray nasale uno via l’altro o …)

  3. (e che dire dell’internal shot del cuore del piccione?)

  4. hype hype hype hype li’ a destra!

    l’ho postato anche io oggi.

  5. Aggiungo solo che il film risulta presente nel listino theatrical della 01, anche se (al pari di “Jet Li’s Fearless”) al momento non è stata fissata alcuna data di uscita.

    (hype ! hype ! hype ! Hype !)

  6. Confermi pure tu, hype ormai alle stelle… (e mancano ancora 400 mega, sigh…)

    Kekkoz, apriamo un comitato “io tifo contro Inarritu” (o direttamente per la soppressione del messicano) in occasione degli Oscar?

  7. utente anonimo on 23 gennaio 2007 at 22:03 said:

    Ot: dove posso trovare i sottotitoli per May?

  8. MITICO!!! E ammettetelo che vi ho convinti io a vederlo, siate onesti! :D

    (da un’intervista pare che per girare una scena Jason Statham si sia bevuto 14 Red Bull di fila)

  9. Sbaglio se penso che tra il commento #5 e il #6 è scattato un quiproquo?

    UnFaccioneDiPassaggio.

  10. nn amo il genere, ma mi hai fatto venire voglia di vederlo.

  11. @anonimo: i sottotitoli inglesi per may si dovrebbero trovare sull’ottimo divxsubtitles.net

    (che richiede registrazione, ma è una roba breve)

    @valido: mi hai convinto tu, mi ha convinto violetta, mi ha convinto il post su taisen.splinder.com – insomma, mi avete convinto. ora convinciamo gli altri?

    @udp: forse giusto un pochetto, ma cosa importa.

    (viva lynch, ma viva pure l’adrenalina cazzona)

    @festen: lieto di averti manipolato, caro. ihih. ^^

  12. Qui pro quo ? Quale qui pro quo ? Io sono a favore di Jason Statham senza se e senza ma.

    (Faccioni Are Forever)

  13. utente anonimo on 25 gennaio 2007 at 01:26 said:

    è estremo

  14. (e infatti ho usato il plurale perchè pure violetta l’ho convinta io :D)

    (magari adesso vi convinco pure a vedere The Marine…)

  15. Ragazzo Valido, io SBAVAVO per quel film là da quando andai a sbattere contro il di esso poster:

    http://www.impawards.com/2006/posters/crank.jpg

    Diciamo che il tuo apprezzamento è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso :-)

  16. THE MARINE (ma il poster non dice abbastanza)

  17. Pazzesco. Ribadisco il mio woah a ragion veduta. Prima o poi ne scriverò anche.

    Comunque distruggere una tv sulle note di “New Noise” dei Refused era uno dei miei sogni adolescenziali. Giuro. Jason Satham l’ha coronato.

  18. Allora non ci ho visto male a consigliarlo!! Mi è piaciuto veramente tanto, pur non essendo fan degli action movie!

    Ma questo va veramente oltre… e si ride di gusto!

    Ciao!

  19. http://cineb

    [..] Crank gparker Pianosequenza.net jecke kekkoz ohdaesu [..]

  20. utente anonimo on 5 febbraio 2010 at 17:45 said:

    What an awful movie, I prefer to see viagra online propaganda over and over again

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