[el pube è un pilota/ambrogio edition]
come da tradizione, qualche notazione logorroica e grafomane sulle vostre serie televisive anglofone preferite, in diretta dalla città dove il carnevale dura di più perché sono tutti matti.
Supernatural
The WB/ The CW
Dopo la massiccia promozione mediatica di autorità-del-settore come Violetta e La Ningia, era impossibile non affacciare la mia testolina affamata di serialità sul magico mondo dei fratelli Winchester. E ora non posso più farne a meno: al punto di riuscire a vedere tre o quattro episodi di fila, accompagnati se possibile da collettive urla di giubilo, senza una punta di dubbio che sia tempo sprecato. Supernatural è una serie che ha potenzialmente tutto quello che potrebbe infastidirmi, ma come con le ciliege o i chupitos, un episodio tira l’altro. E crea una dipendenza di gruppo che ha pochi precedenti e che si espande ben al di fuori del campo temporale della visione stessa.
Torchwood
BBC Three
Di questa serie tv inglese, di cui è da poco finita la prima stagione, ho visto per ora solo il pilota. Ma c’è tutto il materiale per una futura e sonorissima dipendenza: marchingegni alieni, pterodattili, fotografia di grana grossa, quel tocco di slash che non guasta mai, un’eroina adorabilmente imperfetta, il bellissimo accento di Cardiff. Uno spin-off di Doctor Who che sembra un incrocio di Men in Black, Buffy e una versione parodico/goliardica di entrambi. Roba da perderci la testa. E noi sulla RAI abbiamo Elisa di Rivombrosa. Per dire.
The Dresden Files
Sci Fi Channel
La nuovissima serie creata da Jim Butcher a partire dalla sua stravenduta saga letteraria sembra confermare fin dal pilota i miei dubbi su Sci Fi Channel, forse troppo impegnato a godersi gli allori di Galactica. Non che The Dresden Files sia girato o prodotto male, il problema è che di Harry Dresden e dei suoi problemi non ce ne frega niente, la mastodontica fronte di Paul Blackthorne non è d’aiuto, ci siamo stufati delle solite poliziotte legnose e semi-frigide, e al di là dei pallidi tentativi di humor non c’è un briciolo di irona. Il personaggio di Bob, lo spirito-teschio interpretato da Terrence Mann, potenzialmente ottimo (anche solo per l’impressionante somiglianza con Tim Curry), è un contentino risibile. O forse è l’assenza totale, per una volta, di possibili sottotesti gay? Dite che ho dei problemi? Ognuno si diverte come può.
Primeval
ITV1
Il mio primo approccio – credo – con le reti commerciali britanniche ITV va a segno al primo colpo. La prima stagione di Primeval è iniziata da tre settimane e ne durerà altrettante, ma con alti costi di produzione: infatti gli effetti speciali sono più che buoni, soprattutto rispetto alla media televisiva inglese e europea. Ma non è questo il vero punto di forza della serie: sarà il fascino del viaggio nel tempo, sarà il portale stargheittiano in mezzo alla foresta, sarà il nerd con le spillette, sarà il dinosauro che distrugge uno stereo perché infastidito dai Kaiser Chiefs, sarà che Stephen Hart è il maschietto più figo del pianeta, ma il pilota mi ha fatto venire voglia di averne ancora, e ancora, e ancora. Dando a Torchwood quel che è di Torchwood (Primeval infatti gli rubacchia davvero una montagna di idee), una serie da non lasciarsi scappare. E noi su Mediaset abbiamo i RIS. Per dire.
[roba di cui si è già parlato]
Family guy aka I Griffin conferma, perdonabili cali di pressione a parte, il trend positivo delle ultime due stagioni. Episodi incredibili come "Road to Rupert" e autentiche perle come Brokeback Mountain dal punto di vista dei cavalli non hanno prezzo.
Heroes è ormai la nostra droga settimanale. Il martedì sera non si fa niente prima di aver visto Heroes. E se l’episodio 15 è stato forse l’unico davvero moscio dai tempi del pilota, la ripresa del 16mo è stata davvero impressionante, per non dire traumatica. Yatta! a tutti.
Stasera sulla CBS ricomincia Jericho, dopo una pausa durata quasi tre mesi. Tipo, io non mi ricordo quasi niente. Solo che cominciava a piacermi davvero. Robert Hawkins, aiutaci tu.
A proposito di attesissime riprese, avvertiamo lor signori che la scorsa settimana è ricominciato sulla BBC Life on Mars, l’oggetto seriale più bello apparsa sulle tv europee negli ultimi anni. E ricomincia col botto. Tra l’altro, questa seconda stagione sarà anche l’ultima. Devo aggiungere qualcosa?
Siamo sinceri: la terza stagione del serial più noto e seguito (e amato, e chiacchierato, e criticato) del globo, a parte l’incipit spumeggiante del primo episodio, non era poi questo granché. Almeno, rispetto alla spettacolare seconda stagione. Ma "Flashes before your eyes" è uno degli episodi più belli di sempre. Ripeto: di sempre. Desmond Hume è il nostro eroe: quasi quasi ci mettiamo a piangere. Bentornato, Lost.
Su My name is Earl il discorso è sempre quello: la prima stagione era più bella, ma bastano momenti come un flashback dell’episodio 2×14 a farci pensare che forse non possiamo farne a meno.
Chi pensa che la seconda stagione di Prison Break sia in calo rispetto alla prima, probabilmente non la sta guardando affatto: poche volte si era vista in tv una tale violenta discesa all’inferno, illuminata di continuo da tocchi di speranza puntualmente negati dal sadismo di Paul Scheuring. Non credo che il gioco abbia ancora il fiato lunghissimo, e ci attendiamo qualche vero sacrificio in nome della verità: ma per ora la scimmia non è ancora scesa dalla schiena, e non intende scendervi.
La NBC ha invece trasmesso due giorni fa quello che potrebbe tranquillamente essere l’ultimo episodio di Studio 60 on the Sunset Strip: la creatura di Aaron Sorkin, a causa degli ascolti disastrosi e dell’odio collettivo degli americani nei confronti di Sarah Paulson (e delle tematiche religiose, sospetto), sarà sostituita da lunedì prossimo da una serie che non voglio nemmeno nominare scritta da Prezzemolo Haggis. Alla fine della quale? Chissà. Ma non possiamo certo pretendere granché da un pubblico che scarta l’arguzia e la supponenza di Mr Sorkin perché si sente preso in giro. Certo che vi prende in giro, e ha pure ragione. Va detto: da noi andrebbe probabilmente peggio.
Non mi arrendo all’idea che una serie basata su meccanismi abusati e con tanto di risate registrate possa farmi così ridere. Ma è così. E ultimamente ho scoperto che non è un problema solo mio, il che mi consola. Comunque, la recente opposizione Lizzy Caplan versus Jaime King è un’autentica rivelazione. Credo che nel nostro paese The Class farà furore.
Cercavate gli altri post simili? Uno, Due e Tre.
E prometto che se mi trovate un lavoro la smetto.
Mah, su Supernatural dissento. Sembra un Buffy con gli uomini e più ridicolo. E basterebbe “con gli uomini” a renderlo più brutto. (si salva solo la fenomenale colonna sonora seventies). Per il resto: Earl rules e attendo ancora di gustarmi (il già morto?) Studio 60.
@jerry: sì è vero, Supernatural è abbastanza ridicolo. oppure è semplicemente divertente? non lo so ancora, so solo che io a guardarlo mi diverto un monte.
[cioè, Dean Winchester. ma vogliamo mettere? Dean Winchester!]
(e non posso credere che a Lost ci sia pure uno che si chiami Hume, con le stesse iniziali tra l’altro. Berkeley a quando? O c’è già?)
Effettivamente si guarda Supernatural con incredulità, chiedendosi se ci fanno o ci sono. Se ci “fossero”, sarebbe geniale.
pensa, si è scoperto il suo cognome nell’ultimo episodio.
e pensa, il nome intero è proprio Desmond David Hume.
[tra l'altro pure Desmond è scozzese]
[e ci sono, ci sono]
Inizio a sospettare che tu abbia creato le giornate di quarantottore senza dir nulla agli altri…
Supernatural avevo visto dieci minuti del pilot e avevo lasciato perdere, dici che devo riprovare..?
John Locke, David Hume. Che meraviglia, JJ Abrams for president.
Uhm, mi pare che il nome completo di Desmond lo avessero dato nella puntata col flashback su di lui, nella seconda serie (quando esce dalla prigione e la guardia gli dice la formula con la quale viene bandito dall’esercito, nonchè insulta il suo prezioso libro).
Cmq non sono ancora riuscito a collegare i filosofi citati (Locke, Hume, Rousseau) alla storia. Ma li ciatano a cazzo o avete un’idea?
interessante, molto interessante..
mi duole comunicare che a quanto ho latto, la abc concluderà lost alla fine di questa stagione o a novembre dopo una mini serie di 6/8 episodi. Certo, se cominciassero a spiegare qualcosa invece della soap Jack-Kate-Sawyer…
“Hiro-s”, ovviamente, ci garba. Sto intossicando tutti miei amici…
“Ciatano”? Bel neologismo, ma presumibilmente volevo dire “citano”.
@private: ma guarda, va un po’ a periodi. forse per me questo è il periodo giusto per vedere due figoni che vanno in giro con una Chevy Impala a ammazzare mostri and such. capita.
@rizar: no che non li citano a cazzo. almeno, i casi della Rousseau e di Desmond non sono certo casuali. per approfondire consiglio questa pagina:
http://lostpedia.com/wiki/Philosophy
@jecke: a quanto ne so io, ci sarà eccome una quarta stagione, e verrà probabilmente trasmessa – per una volta! – senza alcuna pausa. la notizia qui:
http://www.digitalspy.co.uk/cult/a41750/no-breaks-for-lost-in-2007-08.html
riguardo all’eventuale fine di Lost, un executive ha recentemente detto che non è propriamente “prossima”. ma che sarebbe comunque il caso di decidersi a “scegliere un punto di chiusura dello show”. la notizia qui:
http://featuresblogs.chicagotribune.com/entertainment_tv/2007/01/lost_producers_.html
[va detto che Lost ha spostato l'orario dalle 21 alle 22 a causa di American Idol e Criminal Minds, causando un calo vertiginoso degli ascolti.]
la notizia qui:
http://www.cnn.com/2007/SHOWBIZ/TV/02/16/tv.lostratings.ap/index.html
io comunque fui derisa perche’ in 10 giorni recuperai tutto Supernatural (22+15 puntate) ma attenti, VOI potreste essere i prossimi! Il fattore ciliegia, insomma.
bellissimo banner
@ningia: beh io feci la stessa cosa con Lost un anno fa.
quindi avrei poco da deridere, io.
@festen: ma grassie.
” [...] O forse è l’assenza totale, per una volta, di possibili sottotesti gay? Dite che ho dei problemi? Ognuno si diverte come può.”
Fratello, se la tua fidanzata ti fa st’effetto, faccela provare pure a noi…
(vb)
separati alla nascita:
NON si mettono nella stessa frase buffy e supernatural a meno che non stia per arrivare uno tsunami sulla tua città e allora puoi urlare una cosa come “dio se invece di perdere tempo a cercare un top dello stesso colore di quella troia avessi guardato supernatural imparando a fare gli esorcismi sugli aerei”, ok?
da noi studio 60 andrebbe peggio.
è roba troppo intelligente.
del resto neppure the west wing l’abbiamo visto bene.
A voi cinefili e a proposito di Lost: ma l’ultima puntata non faceva molto Donnie Darko?
Teo
Grandissimo kekkoz!!!
“Heroes” è una droga, ma gli altri li affronterò quando avrò terminato “Battlestar Galactica” (che seguo in italiano), la sesta stagione di “24″, “My name is Earl” (Stag.1 in italiano), “Lost” (serie 3), ed un’altra manciata di serie iniziate e non ancora, da me, terminate…
AIUUUUTOOOO!!! Voglio più tempoooooooo…
;o)
BenSG
@chamberlain: tanto per approfondire, questa è la classifica degli episodi più visti di sempre nel nostro paese:
http://www.telesimo.it/AUDITELARCHIVIO/classificaitalia50.htm
@teo: beh non ci avevo pensato, ma in un certo senso sì.
(ero troppo occupato a pensare quanto assomigliasse a Life On Mars, appunto. e a piangere.)
@bensg: non dirlo a me. Galactica, per esempio. mi fa una gola. ma non sono ubiquo.
(non ancora. ci sto lavorando)
(e non si può vedere Earl in italiano. è vietato.)
Come sai nessuno fa il tifo piu’ di me per la tua occupazione, ma mi mancheranno queste tue anticupazioni televisive.
No vedo l’ora di riattivare la mia psotazione informatica per drogarmi di Supernatural: leggendo Ningia e VB non potro’ farne piu’ a meno
ma la serie che sostituirà Studio 60 è per caso quella con Raul Bova?
Ma perche’ odiano cosi’ tanto Sarah Paulson ?
e in che senso tematiche religiose ?
cmq concordo con te e chamberlein , qua da noi andrebbe molto peggio, anche perche’ West Wing non si e’ proprio visto, e non se l’e’ filato proprio nessuno…
@sarathehutt: sinceramente preferirei un lavoro, ecco. però son soddisfazioni.
@hawke: no la serie con Bova è The Company, e la stanno ancora girando.
@kusanagi: la odiano perché non capiscono una fava. comunque pare siano tutti infastiditi da fatto che la piega satirica avrebbe lasciato troppo spazio a quella sentimentale, basata su una coppia (Matt e Harriet) è priva di interesse e credibilità.
cazzoni senza cuore.
kekkoz sloggato
@ancora Teo: i possibili riferimenti filmici presenti in “Flashes before your eyes” secondo quei maniaci pervertiti di Lostpedia: Out of sight, Il mago di Oz, Matrix, Final destination, Ricomincio da capo, Doctor Who. e pure Mulholland Drive. seh, certo.
kekkoz ancora sloggato
io ne voglio settecento di post così, li adoro (come supernatural, sono nel mucchio pur’io!)
la reine
Sì, ok, sticazzi, ma la storia “torna indietro e se fai qualcosa salvi il mondo dall’implosione” è uguale… Però è invertito il principio: Donnie tornava indietro per fare le cose diverse, Dezzie (uff…) per farle uguali… Forse dunque quest principio non regge…
Teo
ci sono spoiler grandi quanto una casa nel commento precedente
cancellate tutto immediatamente
Ciaoo Rob
beh ora è un po’ tardi… facciamo così:
ATTENZIONE CI SONO DEGLI SPOILER GRANDI QUANTO UNA CASA SU LOST NEL COMMENTO 28
ok? ^^
Casso, mi hai fregato per …diciamo due settimane…volevo fare lo stesso identico post, ma con recensioni diverse…ce l’ho fermo li….adesso m’è passata la voglia del tutto…
cmq supernatural fa cagare:)
piango per studio 60 ma forte…:|
però tipo che tu non hai parlato del DR HUFF, e di ROBIN HOOD….
magari un’altro pensierino di post lo faccio:)
come non sottoscrivere il commento su Lost? anche se anche se… come fan di Charlie il finale della 3×8 mi ha lasciata di sasso (per di piu’ adoro Des… T_T).
E concordo anche su Prison Break *_*
Ora che posso probabilmente provero’ altro usando i tuoi post come ispirazione… XD
Misato-san
ma anche tu sei uno di quelli fissatissimi con lost che si legge tutte le ipotesi più strampalate sul forum..? perché sono venuta a conoscenza di un paio di dettagli molto inquietanti sull’episodio 3×08, che non avevo notato da sola..
(OT: i guillemots?)
@astor: di Robin Hood ho visto tipo 2 minuti e poi ho pensato “ma chi me lo fa fare?”.
@misato: diciamolo, Charlie è un rompicazzo.
@missV: eh era un po’ che non passavo ore su Lostpedia a leggere teorie e ipotesi. per dire, dopo quest’episodio l’ho fatto.
(i Guillemots sì, yes yes)
@kusanagi: la odiano perché non capiscono una fava
E su questo non c’era alcun dubbio !!! ^_^
Supernatural è notevole… sono sicuro che migliorerà in futuro….
Russell
è la stessa cosa che ho detto io di supernatural…c’è qualcosa che non quadra in me?:)
Ok, sorry per gli spoiler…
(tanto ora che ci arriva la serie italiana chi se lo ricorda?)
Teo
@Teo se tutto va bene ci arrivo tra un paio di mesi. Mi hai rovinato la vita.
Ok, l’ultima frase era un tantino enfatica.
Ciaoo Rob
ho visto il pilota di supernatural e non mi è piaciuto. il secondo episodio lo guardo solo per la stima che ho di te, violetta e ningia.
vedremo…
Non ho nemmeno letto il post. volevo solo dire che QUI il carnevale, oltre a finire domani (domenica 25, ma se piove magari finisce domenica PROSSIMA) è iniziato tre settimane fa.
Oh
La mia missione è convincerti che Lost è una bufala. Ce la devo fare.
Lost mi sta facendo cacare in maniera indecente. Guarda, Hero, pur avendo un concetto di incastri di trame con cornice uniforme come Lost, anche confrontando le prime serie, mi da’ ben piu’ ragione di pensare che LUI, sì, abbia senso.
Piu’ vedo Lost piu’ mi pare di leggere certi fumetti (cito Berserk, se qualcuno lo conosce) che son partiti ganzissimi e che ora latitano nella melma in attesa che qualcosa si degni di accadere, prima o poi.
altro riferimento filmico obbligato dell’ep. di Lost (e involontario quasi di sicuro): girl of Time di Obayashi, e il suo remake animato di quest’anno, The girl who leapt through time.
Comunque, episodio capolavoro assoluto, il miglior episodio di Ai Confini della realtà che Rod Serling NON abbia mai concepito. davvero geniale, sembra cun flashback ma non lo è…o forse sì…
Doomed Desmond, sempre più grande.
lonchaney