300
di Zack Snyder, 2006
"Spartans! Lay down your weapons!"
"Persians! Come and take them!"
Se non fossi così pigro, mi piacerebbe essere il primo a parlare di ogni film di cui scrivo, così non sarei costretto a venire a patti con quello che qualcuno si potrebbe aspettare da un post come questo, né con il confronto – non con i post in sè, ma con le opinioni che vi vengono espresse. E’ pigrizia anch’essa. La mia idea è che al momento, dopo un tale epocale chiacchiericcio – riguardo a un film che forse alla fine non lo meritava nemmeno poi tanto – qualunque cosa ci sia scritta qui sotto non farebbe molta differenza. Semmai, ci vuole una presa di posizione, almeno relativa, e una – dico una – osservazione originale. Non essendo in grado di fare quest’ultima, ho fatto questo paragrafo. Riguardo a ciò che penso di 300, preferisco sottolineare quello che non ne penso. Un post in negativo, quindi. Oggi mi gira così.
Dunque, in questo post si potranno dire un sacco di cose, ma di sicuro non si dirà che Zack Snyder non sia un bravo regista, già solo per il fatto di riuscire a restituire una notevole potenza plastica ed estetica a ralenti e velocizzazioni dopo anni di decerebrata sovraesposizione hollywoodiana, così come non si dirà che la parte di puro adattamento del fumetto di Miller (che da queste parti si adora, su questo punto dobbiamo capirci) non gli sia riuscita persino meglio di quanto ci potessimo aspettare ai tempi dell’annuncio del progetto. Forse non dirò nemmeno che ho paura per Watchmen, ché Snyder un po’ di speranza ce la lascia. Il talento ce l’ha. In ogni caso, non dirò che il film è noioso, o che è una minaccia per la nostra psiche, o che puzza, perché non è così. Anzi.
Però, d’altro canto, non potrò dire nemmeno che il trasferimento plastico e visivo delle tavole milleriane abbia giovato automaticamente alla sua resa emozionale – e qui dovremmo tutti fermarci a riflettere, sulle differenze tra le arti e sui bisogni reciproci – né si sosterrà in alcun modo che le parti aggiunte – anzi, appiccicate alla meno peggio – dalla bimbesca sceneggiatura di Snyder, Johnstad e Gordon (un intrigo a corte, un paio di mostri e un paio di scopate, circa) siano altro che stupide ridicolaggini, che per troppi minuti abbassano 300 al livello di un qualsiasi peplum di bassissima lega. Va detto: imperdonabilmente.
Quello che non tirerò in ballo sicuramente è il discorso politico – e qui non devo nemmeno spiegare il perché – né i sottotesti froci – sennò vado avanti tutto il pomeriggio. In conclusione, non si dirà che 300 è un piatto film hollywoodiano (perché non lo è affatto, anzi, tolte le suddette orribili parentesi di palazzo, è un film quasi inusuale in un’ottica da blockbuster statunitense, e sicuramente più divertente e piacevole della media) ma non si dirà nemmeno che sia un film capace di superare i suoi evidentissimi limiti – perché dà come l’impressione di economizzare dove avrebbe dovuto investire, e viceversa. E ci voleva tanto così.
Mai e poi mai però si dirà che vedere l’imbattibile falange di Leonida in azione in questo modo non sia stata una gran goduria. Chiuderà il post una battuta di stile sui corpicioni nudi e sulle urla sguaiate degli Spartani.
Uau, inaspettatamente freddino, come commento, non me l’aspettavo …
Cmq l’abbiamo postato quasi in contemporanea
Sai cosa non ti concedo (perchè per il resto, fatti i necessari distinguo che già sai, mi sta bene tutto)? La frase su “Watchmen”. Perchè tu l’hai letto. Perchè tu SAI di cosa parla e perchè e come.
in un certo senso hai ragione. NESSUNO potrà fare Watchmen. giusto Brad Bird avrebbe potuto, e infatti.
(però lo farà lui. se l’alternativa era Mark Stephen Johnson, quasi quasi Zach Snyder me lo faccio andare bene.)
Secondo me e’ giusto non fare troppi confronti col fumetto, perche’ altrimenti si finisce per pensare sempre “ma perche’ diavolo hanno fatto questo film!”. Il fumetto e’ perfetto cosi’ com’e’. Il film e’ un altra cosa (a me e’ piaciuto).
“riguardo a un film che forse alla fine non lo meritava nemmeno poi tanto” oggi vado in giro con le cornici…^^
Watchmen, quantomeno, non ha le tavole di Miller e i colori di Lynn Varley, e tutto sommato rendere i disegni di Gibbons non può “fare film” di per sé.
(Almeno spero).
Il post in negativo ha funzionato benissimo e ,fresco di film, lo condivido al 50 per cento, (l’altra metà è l’effetto orticaria da film di propaganda)- alp
il post al negativo l’ho trovato un po’ macchinoso, però le idee che ci stanno dietro sono pienamente condivisibili e condivise.
PS: devo ancora leggere Watchmen, e ieri in fumetteria mi hanno detto che dovrebbe uscire una ristampa a breve. non vedo l’ora di colmare questa (enorme) lacuna!
bello il post, anche se non condivido proprio tutto (ma questo è forse impossibile)
hai fatto bene a non tirare in ballo il disorso politico…
Forse perche’ NON C’E’ un discorso politico.
Odio i politicofili convinti, ecco.
il post al negativo mi è sembra un’ottima idea.
@Ninja: d’accordo con te! ormai sembra che non faccio altro che darta ragione
Non posso che riportare il mio commento già postato su seconda visione:
“Un consiglio. provate a immaginarvi la voce narrante di 300 recitata da Fantozzi:
“solo uno tra 300 manteneva lo spartano riserbo…”, frase seguita dall’esilarante immagine dei soldati che ghignano lussuriosi, mentre Leonida se ne sta al centro dell’inquadratura, impassibile ed ottuso.
Grande!”
lonchaney
più che discorso politico c’è da capire perché i cattivi son sempre medioroientali…
snaut è giudice cinebloggers, invitato da me e appoggiato da Iggy e Noodles.
azz..kekko già pregustavo un lungo discorsone..mi hai spiazzato..mah..l’ho visto stasera..scrivo due cose anch’io..
Un post in negativo è stata una scelta niente male, in effetti è un modo più che condivisibile per parlare di un film tanto controverso.
L’importante è tenere fuori le pseudo-implicazioni politche, godersi il film per quello che è e perdonargli certe infelici escursioni fuori dal fumetto (un po’ tutta la parte incentrata sulla regina Gorgo, come facevi notare).
Per quel che vale il mio commento, è stato uno dei migliori adattamenti da comic book degli ultimi anni, se sia stato un caso fortunato o il team è stato davvero all’altezza del compito si vedrà con Watchmen, quello sì che rischia di diventare un polpettone noiosissimo nelle mani sbagliate.
Non a caso sono più che d’accordo: solo Brad Bird. E difatti The Incredibles…
Ciao, un saluto dai Gonzi!
Etere & Mescaline
Sono pienamente d’accordo su ciò che NON è stato detto sulle aggiunte alla sceneggiatura…
Ho trovato 300 un piacevole filmone d’intrattenimento, senza pormi troppe domande … Divertente!
Ciao, Ale.
Mmm spero no sia peggio di Troy
Ciao
Nam
Questo film è la peggior cosa uscita nel 2007. Senza dubbio. Se avete letto i fumetti di miller e i suoi lunghi pistolotti su di essi quando uscirono, vedrete che la visione politica della cosa c’entra e poi come. Sopratutto su 300. Miller è un pazzo militante di destra e scrive con la consapevolezza di esserlo.
Già tremo al pensiero di Watchmen tradotto su pallicola e nelle mani di Snyder (il suo remake di Romero era terrificante, ma nel senso sbagliato!).
La mia opinione su 300 è qui:
http://carocinediario.blogspot.com/2007/03/recensione-di-300-id.html