Millennium actress (Sennen joyû)
di Satoshi Kon, 2001

Ultimamente invece di parlare di film sollevo troppe questioni di principio. Meglio che discernere metaracconti, diranno i miei piccoli amici. Per quanto riguarda questo film, mi limiterò a questo paragrafo, e dirò: una persona che non ha mai visto Millennium actress ha il diritto di parlare o scrivere di Tokyo Godfathers e/o Paprika? Perché, sapete, io l’ho fatto. Lasciamola lì, che rimanga una domanda retorica, nascosta nella sabbia insieme alla mia testa.

D’altra parte, ehm, che cosa si può scrivere ancora sul capolavoro di Satoshi Kon? Millennium actress va ben oltre la concezione di "cinema d’animazione per adulti", in voga ormai da molti anni, portandosi ai massimi livelli del cinema giapponese di questo decennio. Il ritratto intrecciato e struggente di una donna segnata da un destino crudele e nefasto, di un amore senza confini che la terrà in piedi, e del cinema che le permetterà di diventare millenaria, o forse immortale, grazie alla potenza del racconto e alla magia della macchina da presa.

Un film che tra l’altro non è solo un omaggio appassionato a un’intera cinematografia, o al cinema in senso più ampio, per come attraversa con diligenza e affetto i suoi sviluppi (in primis, i generi cinematografici), ma anche alla cinefilia stessa: al personaggio di Tachibana è concesso il raro, anzi unico privilegio di entrare letteralmente a far parte del mondo che aveva sempre sognato e da cui, per l’ingenuità del suo sguardo o forse per troppo amore, era stato messo in disparte. E questo grazie ad artifici metacinematografici tra i più complessi mai visti, che però, per una sorta di alchimia che ha davvero del magico, non risultano mai cerebrali o forzati, ma che si inseriscono con prepotente naturalezza nel racconto rendendosi subito indispensabili al suo svolgimento.

In definitiva, un film che merita la sua enorme fama, e di fronte alla cui geniale mistura di brillante e intelligenza ed enorme (e inevitabile) commozione, la maggior parte del cinema d’animazione, non solo nipponico, dovrebbe chinare la testa. Meglio tardi che mai: da oggi in poi, se vi volete bene, consideratelo pure un obbligo.

Non esiste un’edizione italiana, ahinoi: probabilmente non ce la meritiamo. Quella sottotitolata che circola sul p2p è comunque davvero curatissima e ben confezionata. Se volete acquistare il film, su Play.com è temporaneamente out of stock, ma appena torna ve lo tirano dietro.

23 Thoughts on “

  1. e adesso come faccio, che gia’ avevo un senso di colpa enorme per non averlo ancora vista ?

    non mi resta che comprarlo e vederlo.

    ne va del mio orgoglio di cinefilo.

  2. @kusanagi, LOL, da te non me l’aspettavo. :-P

  3. cmq si trova piu’ o meno allo stesso prezzo su Amazon.co.uk, dove mi rifornisco di solito io ;)

  4. e tu non vuoi ripensare alla posizione di Paprika nel classificone ? ;)

  5. Quelli di play mi stanno più simpatici, è una cosa mia. Sarà che non ci sono le spese di spedizione, che sono sempre una lotteria.

    Comunque non ripenso a una ceppa, ogni film vive di vita propria e Paprika rimane un film enorme.

    Posso dire con tranquillità che Millennium Actress è più bello.

  6. cazzo, mi sono distratta.

    su playtrade è disponibile, e costa ancora meno che sul normale circuito play.com. solo che io dopo natale ho ordinato il librino sui neutral milk hotel e non è ancora arrivato, quindi mi sono vietata altri acquisti in segno di lutto, almeno fino al suo arrivo

  7. @missv: tra te e kusanagi è una bella lotta, per il commentatore più veloce del west.

    (dio, ho detto davvero “più veloce del west”, ma quanti anni ho, cristo?)

    Comunque PlayTrade mi fa strano, non lo so, io ho bisogno di certezze, nella vita.

  8. Fidati di playtrade, ci ho comprato e ci vendo pure, e funziona tutto.

    Millennium Actress è MOLTO più bello di Paprika. Strano che tu non l’avessi ancora mai visto (vaga aria di disprezzo, qui).

  9. I was blind, but now, I see.

  10. Potevi anche dire una minchia, nn mio offendevo lo stesso ;)))

    A proposito, quando e’ il grande evento al FFF ?

  11. Grande evento una ceppa. ^^

    (comunque è venerdì alle 15). Brr.

  12. eccezionale, raffinato e immaginifico quella canaglia di Satoshi Kon ci conquista tutti film dopo film.

  13. Ed ecco che arriva un altro film da recuperare. Aziono il p2p e ringrazio per la recensione.

  14. se mi fai una copia di Millennium Actress vengo ;D

  15. e infatti pure io dopo aver visto Paprika, mi sono “procurato” Perfect Blue (che m’è piaciuto di piue) e appunto Millennium Actress (che però non ho ancora visto).

    Tokyo Godfathers invece latita ancora.

  16. utente anonimo on 15 gennaio 2008 at 19:10 said:

    Non dimenticatevi di Paranoia Agent! Per chi apprezza Kon e vuol recuperarne tutte le opere, è un obbligo. E chi fosse scoraggiato dal fatto che è una serie sappia che è probabilmente la miglior serie di sempre. Tra l’altro l’edizione italiana di Panini è più che decente e in 3 dvd uno si toglie il pensiero.

    -GF-

    Ah, 2 cose al volo. Uno, chi volesse fare un ulteriore passo avanti nella “animazione adulta” provi a cimentarsi con Mindgame. Ma occhio che ne aveva già scritto OhDaesu e mi pare che non gli fosse piaciuto granchè. Due, mi sa che ci si potrebbe vedere al FFF, ma sarò timido e non mi farò riconoscere. E che pretendete da uno che avrà fatto si e no mezza dozzina di commenti?

  17. senza firmarsi mai?

  18. Comunque hai ragione, vidi Paranoia Agent al FFF (purtroppo non tutto – abbastanza da farmi un’idea) e insomma, una meraviglia.

  19. utente anonimo on 16 gennaio 2008 at 11:17 said:

    Credo di essermi sempre firmato come GF, qua e là. Il fatto è che sono troppo pigro per crearmi una identità in rete, o per avere un blog o altri di quei social-cosi. Sarà per via che con internet ci lavoro… Devo essere una di quelle persone che quando staccano non vogliono vedere nulla che gli ricordi l’ufficio (e qui, avanti con le battute sui ginecologi!)

    Ad ogni modo, se venerdi dovesse presentarsi un tizio con l’aria spaesata che nessuno conosce, trattatelo bene. Potrei essere io.

    -GF-

  20. gran film come tutto quello che ha fatto kon, paranoia agent devo ancora finirlo ma promette bene.

    il mindgame di cui si parlava più in basso è tecnicamente interessantissimo, anche se nel complesso fin troppo delirante.

    ho appena iniziato “tekkon kinkreet”, che pare si giochi con “5 cm per second” la palma di miglior film d’animazione dell’anno…

  21. Paprika è stata una delusione per molti fan di Kon (tra cui il sottoscritto). D’altronde i predecessori sono stati veri capolavori, quindi era nell’aria un calo prima o poi. Perfect Blue l’hai visto? Imho il suo capolavoro assieme a quel gioiello di Paranoia Agent.

  22. aspettavo questo post da anni!!!

    come dire “di che parliamo se non hai visto Millennium Actress?!?!”.

    quell’audacia vestita di naturalezza ne fanno un fottuto genio.

    simply amazing.

  23. Millenium actress è davvero un piccolo capolavoro. Incomprensibile come sia rimasto tutto questo tempo privo di un’edizione italiana, nonostante gli altri film di Kon fossero arrivati nelle sale o per lo meno in dvd anche in Italia.

    Capisco poi le perplessità di alcuni su Paprika, pur rimanendo un film bellissimo le sue tematiche decisamente parallele a quelle di Paranoia Agent assieme alla sua narrazione che ha un che di retrò, tende a dare una sensazione di dejà vu.

    FK

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