Fido
di Andrew Currie, 2006
Avevamo davvero bisogno di un’altra commedia sugli zombie? Peraltro canadese? Il fatto che il film di Andew Currie, regista dall’aspetto simpatico giunto all’opera terza, non faccia porre questa domanda neanche per un secondo è già più che una vittoria, per Fido. Merito di un contesto oltremodo geniale: cioè, un "passato alternativo" post-apocalittico in cui i sobborghi residenziali colorati pastello degli anni ’50, altrove dipinti come illusioni metonimiche intorno a cui si cela la cupezza degli Stati Uniti del dopoguerra, sono effettivamente delle oasi rinchiuse al di fuori dalle quali l’Apocalisse non è affatto finita. Mentre dentro i recinti si consuma la più grande delle illusioni: la convivenza pacifica con la forza dirompente della morte.
E il contesto è talmente azzeccato da far dimenticare qualche difettuccio, al di là della confezione non ricchissima anche se del tutto soddisfacente: primo tra tutti, il fatto che una volta introdotte con divertita precisione le coordinate che regolano questo universo possibile, ovvero nella prima mezz’ora, il film smette del tutto di inventare, di reinventarsi – almeno fino al finale, in cui la natura del mondo fuori viene rivelata con improvvisa violenza. Per il resto, Currie e compagnia si limitano a un divertissement gastrico e riuscitissimo, perlopiù familiare e rassicurante ma con delle punte di ferocia simbolica che scatenerebbero l’entusiasmo di qualsiasi amante del cinema horror – o del cinema americano tout court. Non sorprende il fatto che lo sguardo sia "esterno": e cinico, in qualche modo. Forse ingenuo, ma profondamente sagace.
Davvero magnetica, e irriconoscibile, la presenza di Billy Connolly, nel ruolo che dà il titolo al film.
Il film non ha una data di rilascio italiana. Per procurarvelo, se non avete problemi di regioni, c’è già il dvd americano, a pochi euro. Se invece volete aspettare, dal 3 Aprile potete accaparrarvi l’edizione francese, oppure, dal 23 Aprile – se proprio siete ricchi e ambiziosi – quella giapponese, buffamente rititolata Zombino.
Grazie a Valido per la segnalazione/consiglio.
Basta, lo faccio io per te:
POST IN ATTESA
superLOL.
(ma il film devo ancora vederlo…)
bellissimo. Justin Lin dovrebbe essere libero di fare più film così e meno cazzate su commissione.
Andrea
(ovviamente mi riferivo a finishing the game, non a Fido che devo ancora recuperare. Vedilo subito e apprezzalo tanto)
Andrea
Mentre leggevo il post pensavo “Uh, chissà questo film come interesserà a Valido”. E ovviamente alla fine scopro che era tutta opera sua.
Però avete incuriosito anche me.
E c’è Morrissey che urla nella locandina, o almeno così mi sembra.
(Finishing the game, cazzo! cazzo! non l’ho ancora visto!)
Mi sa che stanotte saremo tutti lì a farla in bianco pur di vedere Finishing The Game ASAP.
Maledetto Valido.
Sono con te!
Non è un capolavoro Fido, ma comunque va visto…
Eppoi gli zombie-badanti ci volevano no??
p.s.ma certi film dove li trovi?
tipo questo, non è molto conosciuto nè recente.
Giusto per sapere se abbiamo le stesse fonti(non intendo animali vari eh?).
ah..sono quello del commento 7..
21
Beh dipende, ma di questo ho sentito parlare parecchio negli scorsi mesi, su molti siti (“sconosciuto” è un dato relativo) – anche se, come ho scritto nel post, qui lo stimolo definitivo me l’ha dato un commento positivo di Valido.
Ok, grazie per la risposta.
Visto che vaghiamo per gli stessi territori(il post su The girl next door), te li hai visti May e Blood car?
21
Di May ho scritto, lo trovi nell’archivione lì a destra.
alla fine sono un paio d’ore piacevoli..
Eazye
Anche meno, vivaddio.