Non era certo nella mia hit-parade degli attori di culto, però, cazzo, temo che con lui muoia davvero la Hollywood dell’era aurea? Che ci resta? Nulla…
Nemmeno io sono un hestoniano, ma è decisamente una scomparsa rilevante e degna di un negrologio da queste parti.
La cosa buffa, diciamo così, è che Heston è stato un Democratico per molti anni, e non solo: un Democratico molto attivo. Poi all’improvviso negli anni ’80 si è bevuto il cervello.
Da Wikipedia: “Heston campaigned for Presidential candidate Adlai Stevenson in 1956 and John F. Kennedy in 1960. When an Oklahoma movie theater premiering his movie was segregated, he joined a picket line outside in 1961. During the civil rights march held in Washington, D.C. in 1963, he accompanied Martin Luther King Jr.. In later speeches, Heston said he helped the civil rights cause “long before Hollywood found it fashionable.”
[...] In 1968, following the assassination of Senator Robert F. Kennedy, Heston appeared on The Joey Bishop Show and [...] called for public support for President Johnson’s Gun Control Act of 1968.
Heston saw McCarthyism and racial segregation as helping the cause of Communism worldwide, and opposed both. He also opposed the Vietnam War and voted for Richard Nixon in 1972.
By the 1980s, Heston opposed affirmative action, supported gun rights and changed his political affiliation from Democratic to Republican. He campaigned for Republicans and Republican Presidents Ronald Reagan, George H. W. Bush and George W. Bush.
Un periodo davvero funesto per il cinema e i suoi più grandi protagonisti. Vabè che lui era vecchio e malato, però dispiace sempre…nonostante l’impopolarità.
dopo la sua apparizione in BFC, avrei barattato i “coccodrilli” con qualche iena ridens (ma è perchè mi diverto cinicamente a dividere la personalità dalla persona)
d’accordissimo col conte nebbia…..volendo o non volendo alla fine era davvero un mito di un certo cinema che non c’è davvero più…quante volte ho visto ben-hur e i dieci comandamenti a pasqua quand’ero piccolo..incredibile!!
Un grande… io, più che in “Ben Hur”, lo ricordo nella strepitosa scena finale de “Il pianeta delle scimmie”: da brividi…
Chimy
Non era certo nella mia hit-parade degli attori di culto, però, cazzo, temo che con lui muoia davvero la Hollywood dell’era aurea? Che ci resta? Nulla…
grande attore, per carità, ma visto che sono stronzo preferisco ricordarlo in bowling for columbine.
uno di meno…
in segno di rispetto oggi ho sparato un colpo di fucile.
ma non in aria, bensì a un negro, come sarebbe piaciuto a charlton.
d.
Nemmeno io sono un hestoniano, ma è decisamente una scomparsa rilevante e degna di un negrologio da queste parti.
La cosa buffa, diciamo così, è che Heston è stato un Democratico per molti anni, e non solo: un Democratico molto attivo. Poi all’improvviso negli anni ’80 si è bevuto il cervello.
Da Wikipedia: “Heston campaigned for Presidential candidate Adlai Stevenson in 1956 and John F. Kennedy in 1960. When an Oklahoma movie theater premiering his movie was segregated, he joined a picket line outside in 1961. During the civil rights march held in Washington, D.C. in 1963, he accompanied Martin Luther King Jr.. In later speeches, Heston said he helped the civil rights cause “long before Hollywood found it fashionable.”
[...] In 1968, following the assassination of Senator Robert F. Kennedy, Heston appeared on The Joey Bishop Show and [...] called for public support for President Johnson’s Gun Control Act of 1968.
Heston saw McCarthyism and racial segregation as helping the cause of Communism worldwide, and opposed both. He also opposed the Vietnam War and voted for Richard Nixon in 1972.
By the 1980s, Heston opposed affirmative action, supported gun rights and changed his political affiliation from Democratic to Republican. He campaigned for Republicans and Republican Presidents Ronald Reagan, George H. W. Bush and George W. Bush.
Niente male come refuso, negrologio.
Pensavo lo avessi fatto come battuta …
Ma sto voltafaccia sarà stato mica determinato da personali interessi economici di qualche tipo?
Domanda reale e non retorica.
Se così fosse, proverei ulteriore gran tristezza aggiuntiva, per così dire, per l’eroe di uno dei film che più mi colpirono da bambino, Soylent Green.
Ma sbaglio o dopo l’uscita di Bowling a Columbine rinunciò a far parte della National Rifle Association?
Il “voltafaccia” potrebbe anche essere stato causato dall’Alzheimer di cui poi si scoprirà soffrire.
Comunque, la corsa delle bighe fa sempre il suo bell’effetto.
Conte: resta Kirk Douglas, è l’unico che mi viene in mente…
W la biga
e chi la fustìga
Un periodo davvero funesto per il cinema e i suoi più grandi protagonisti. Vabè che lui era vecchio e malato, però dispiace sempre…nonostante l’impopolarità.
la domanda che tutti si fanno è perchè questo ( http://www.righeira.com/ ) non è ancora apparso su vivere e morire a losanghe…
altro che racounters…
Tobia Roncato
dopo la sua apparizione in BFC, avrei barattato i “coccodrilli” con qualche iena ridens (ma è perchè mi diverto cinicamente a dividere la personalità dalla persona)
dai, c’è sempre ernest borgnine
lonchaney
d’accordissimo col conte nebbia…..volendo o non volendo alla fine era davvero un mito di un certo cinema che non c’è davvero più…quante volte ho visto ben-hur e i dieci comandamenti a pasqua quand’ero piccolo..incredibile!!