Il seme della discordia, di Pappi Corsicato
Venezia 65, Concorso
Grazie al cielo esiste ancora qualcuno, nel panorama spesso disarmante del cinema italiano odierno dal punto di vista della ricerca visiva (poste le solite note eccezioni), che non solo si ricorda che la forma può veicolare di per sé una sostanza, ma che ci tiene a sottolinearlo in ogni singola inquadratura. Come Pappi Corsicato, che ha confezionato un film delizioso, stilizzato e coloratissimo, pieno di piastrelle, vestiti, pettinature, coperte – in cui ogni take è frutto di stupefacenti scelte di composizione e cromatiche, in cui si ha il coraggio di osare (la scena sublime dell’incontro nel parco, oppure quella dei filtri rossi in cui sono i volti a parlare insieme ai colori) in cui nulla è lasciato al caso – nemmeno il divertito citazionismo "da due soldi" (Potemkin, Via col vento, persino una vendetta tarantiniana virata in rosso). Un’autentica gioia per gli occhi, e anche per le orecchie: la soundtrack è composta quasi totalmente da un numero impressionante di colonne sonore di altri film italiani (con una prevalenza del Morricone "B"). Personalmente l’ho trovato un film (inaspettatamente) favoloso, che non dice nulla di nuovo nell’ambito di un cinema "pop" malinconico che si rifà all’immaginario degli anni ’60 (basta guardare la risaputissima per quanto divertente sequenza del balletto di Martina Stella), ma che lo sa dire con un senso plastico davvero entusiasmante, una leggiadria irresistibile, uno stile inconfondibile eppure acquietato rispetto al passato, e un’amore per il "bello" (seppure sui generis) ammirevoli. E poi, Caterina Murino, cavoli. Impopolarmente, mi sbilancio: il miglior film italiano in concorso.
il gusto per il bello non si insegna (sebbene “andare a scuola” aiuti), lo si ha dentro, fin da piccoli.
Pappi sono sicuro che da piccolo vestiva le Barbie con abiti creati da lui.
L’espressione “il miglior film italiano in concorso” ha sempre qualcosa di intrinsecamente minaccioso.
Ieri vidi una clip grazie a quelli di RAIsat cinema (era proprio la sequenza del balletto). Mi aveva colpito assai. Tutto colorato. Speravo proprio che non fosse solo una cosa fatua, di una scena e basta. Me lo papperò non appena esce.
io sarei uscito prima..se non fossi rimasto incastrato nel mezzo della fila. No fa per me. O non sono pronto a capirlo…o non voglio.. o boh
se la gioca con ozpatacca per l’ultimo gradino italiano. Scusa..
Il tuo amico Hawke
e sono curioso di leggere cosa scriverai su Aranofsky…ihih
sempre Hawke
Dimmi anche tu che quello di Aronofsky è bellizzimo.
Ma siamo pazzi?
Un film con gassman Jr. ha almeno UN grosso handicap
Vero, vero, vero: sottoscrivo con entusiasmo
perchè non ti firmi?
Quanto ti hanno dato per scrivere questa critica?
Il film non è solo brutto ma molto di più…è riuscito a superare perfino la noia di Pupi Avati.
Andate e a vedere quello di Marco Bechis.
7 anni non sono bastati a fargli cambiare idea su suo mestiere da grande?
1. io mi firmo eccome.
2. quanto mi hanno dato? Aha.
Non vedo l’ora di vederlo, avevo già apprezzato “Libera” e “I buchi neri” e sono contento che Corsicato sia ritornato al cinema dopo anni di silenzio!
E’ piaciuto tanto anche a me ma quanto almodovar sparso per il film!-alp
mi è piaciuto
è una gioia più per gi occhi che per la mente, questo si
ma si lascia vedere che è una bellezza
splendida colonna sonora
ora lo dico, dopo la visione: questo è il tipo di film adattissimo per stanare la critica palestrata e muscolare.
Che poi è quella che ha fischiato in sala o è uscita.
Non ho mai visto un film più brutto di questo.
Le “attrici” recitano in maniera davvero imbarazzante.
Il Pappi ha cercato di scimmiottare Almodovar… missione fallita!
(Ah, io odio anche Almodovar)
Banjo
Come volevasi dimostrare. Grazie.
Bellissimoo!!! La forma E’ sostanza in Corsicato. La citazione Morriconiana mi ha fatto esultare sulla poltrona ^^
ma è citato il balletto della Bouchet in “Milano Calibro 9″ nel locale dove la murino incontra il vigilante?
Concordo pienamente, gran film e poi la Murino- che l’ho intervistata- è una fuoriclasse! Complimenti per il blog,mi sto leggendo qua e là qualche recensione…