Stuck
di Stuart Gordon, 2007
Tre anni fa alla Mostra del Cinema vedemmo ricomparire davanti a noi Stuart Gordon, indimenticato regista di Re-animator, che negli anni ’90, come alcuni suoi noti "vicini di banco", si era perso per strada a causa di progetti a lui poco affini o semplicemente malriusciti. E lo fece con Edmond, un film piccolo ma sorprendente divenuto in breve tempo un piccolo oggetto di culto, forse a prescindere dai suoi meriti oggettivi.
Stuck è però la conferma che Stuart Gordon è vivo e lotta con noi: non fa nulla di più che sviluppare un assunto narrativo creato ad arte, ma lo fa con la precisione di chi il cinema di genere lo mastica, lo respira e lo sputa da sempre, e non ha paura dell’invasione incessante del brutto cinema di genere straight-to-dvd. Perché Stuck sarà un piccolo film: ma è cinema, eccome. E in un certo senso, il suo sforzo di rendere coesa e interessante una storiella bizzarra che sembra uscita dalle pagine del vecchio Splatter (un impiegato disoccupato che rimane incastrato nel parabrezza di un’infermiera, che si rivela assai poco buona e ancor meno samaritana) non è che una spiccata forma d’ambizione. E nemmeno delle più involute.
E Gordon riesce, apparentemente senza sforzi, a tratteggiare un altro riuscito ritratto di alienazione urbana – in definitiva, anche piuttosto estremo. Oltre, ovviamente, a farci divertire come degli idioti.
Il dvd USA è già in mercato, quello per la nostra regione non ancora – ma entro tot dovrebbe uscire quantomeno un’edizione francese. Non è prevista al momento, che io sappia, alcuna data d’uscita in Italia: tenete conto che Edmond ci ha messo un anno e mezzo abbondante. Fate i vostri conti.
..anche i sottotitoli italiani si trovano già..
..per un film che merita una visione, anche se 20 minuti di meno e poteva finire benissimo tra i MOH..
..comunque buon film con qualche “acrobazia” nella sceneggiatura!
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