Donkey Xote
di Jose Pozo, 2007
Immagino che per uno studio d’animazione europeo (come l’iberica Filmax, che ha prodotto il film insieme agli italiani Lumiq) sia grande, e inevitabile, la tentazione di andare al di fuori delle applicazioni quotidiane, nell’ampia gamma che va dalla pubblicità ai cortometraggi, sfidando magari i campioni d’incasso d’oltreoceano con le loro stesse armi. Ma i risultati sono, nella maggior parte dei casi, fallimentari.
Non fa eccezione questa co-produzione tra Italia e Spagna, artisticamente molto più vicina alla seconda che a noi. Un Don Chisciotte raccontato dalla prospettiva equina: se l’idea non era del tutto malvagia, anche a costo di volgarizzare in modo becero e del tutto incontrollato l’opera di Cervantes, il risultato lascia del tutto a desiderare. E prima di tutto perché cerca di funzionare, da parassita, sulla base di simpatie pregresse – cibandosi fin dalla prima inquadratura dei resti di Shrek. Rucio non è che una replica malriuscita dell’insopportabile ciuco della Dreamworks? Passi replicare i personaggi, ma perché replicare i peggiori?
Con tutta la simpatia che l’operazione può suscitare, Donkey Xote è semplicemente un brutto film, e un film che vorrebbe far ridere a tutti i costi e non lo fa. Ma nemmeno sorridere. Ci si estende, al massimo, da un quieto fastidio al ben più fastidioso imbarazzo.
Nelle sale dal 31 Ottobre 2008
Ma perché l’hai visto? O__O;
Per lavoro, anteprima stampa.
immaginavo, unica spiegazione.
Ciaoo
Se posso chiedertelo, che lavoro fai precisamente? Te lo chiedo perchè ho notato che scrivi molto bene e soprattutto in modo “facile”……..Complimenti.
Scrivo.
(grazie mille – ma ci sono le email, per quello ^^)
dalla locandina minuscola che hai postato quello sembra PROPRIO CIUCHINO! altro che plagio…