The strangers, Bryan Bertino 2008

The Strangers
di Bryan Bertino, 2008

Quella di Bryan Bertino, regista oggi trentunenne, è davvero una storia curiosa: fino a poco tempo fa era un tecnico delle luci, laureato in cinema all’Università del Texas con l’hobby della sceneggiatura. Uno di quei rari casi di sceneggiatore che ce la fa. Nel tempo libero infatti Bertino scrive sceneggiature, e una di queste (quella di The strangers) riesce ad arrivare sulla scrivania della Universal. Ma la fortuna non finisce qui: il film dovrebbe essere diretto da Mark Romanek, ma quest’ultimo chiede troppi soldi. Così, i distributori della Rogue decidono di affidare la regia all’inesperto ma promettente Bertino.

La storia è ancora più curiosa trovandosi di fronte al film: che a dispetto delle premesse non sembra affatto l’opera prima di un giovane gaffer approdato violentemente alla regia. Bertino è anzi senza dubbio un grande conoscitore della materia, e il suo The strangers, pur scontando le grandi ingenuità che una storia del genere non può accantonare – si tratta di un tipico thriller d’assedio, ridotto completamente all’osso: una casa isolata, due vittime, n carnefici – raggiunge l’obiettivo primario (quello di spaventare) con una facilità sorprendente.

Certo, gli 87 minuti, ahinoi, si sentono: la tensione non infatti è sempre all’altezza della prima massacrante mezz’ora (con un uso del sonoro davvero da manuale, sia nei più tradizionali spaventi che nei contrasti musicali: per esempio, l’uso di Sprout and the Bean di Joanna Newsom) e una volta che le carte sono state scoperte non rimane troppo da dire. Ma lo sguardo di Bertino sulle reazioni umane, da una parte, e sull’horror psicologico stesso dall’altra (con le insistenti domande dei due protagonisti, destinate a non trovare risposta perché non c’è), è intelligente, dissacrante, cinico, e – una volta tanto – più autenticamente crudele che simpaticamente beffardo.

Dietro la maschera da bambola si nasconde la stupenda modella australiana Gemma Ward. Va bene, ma la prossima volta ce la fate vedere?

Il film dovrebbe uscire in Italia il 2 Gennaio 2009.

Costato 10 milioni di dollari, ne ha guadagnati 75: inevitabile il sequel, in uscita nel 2010.

23 Thoughts on “The strangers, Bryan Bertino 2008

  1. io alle favole del “per caso” non ci credo!

    Christian

  2. La cosa strana e’ che la cosa in assoluto piu’ brutta del film e’ proprio la sceneggiatura, che oltre alle fisiologiche incongruenze non dice proprio niente. Cioe’, e’ il classico lavoro tutto di regia…

  3. Sì, più che altro è una sceneggiatura di 8/10 pagine al massimo.

  4. utente anonimo on 26 novembre 2008 at 01:22 said:

    ma fa proprio paura?

    L

  5. Io qualche zompo di gusto me lo sono fatto.

  6. Fa paura, fa paura (e Bertino ha un controllo della mdp agghiacciante).

  7. sembra them. non credo che lo vedrò, perché il genere mi attira poco; però volevo dire che joanna newsom, con la vocina, l’arpa e le trecce bionde, è una delle persone più inquietanti del mondo.

  8. utente anonimo on 26 novembre 2008 at 20:01 said:

    Dev’essere proprio bravo Bertino se riesce a far paura nonostante quel cognome che ha. Lo spaventoso Bertino.

    L

  9. L’abbiam pensato un po’ tutti, in effetti.

    My name is Bertino. Bryan Bertino.

  10. utente anonimo on 27 novembre 2008 at 15:13 said:

    Buon film, anche se stancante alla lunga, la seconda parte non regge e sfumato l’effetto sorpresa la storia si incanala in sentieri già battuti, e meglio, direi.(“Them” è superiore).

    Giusto una scena “inquietante”, pur essendo(come dici giustamente te) una tensione mica male nella prima mezz’oretta.

    Da vedere il sito del film, simpatici giochetti v’attendono!

    P.s.: Let the right one in è effettivamente un piccolo gioiellino!

    21

  11. utente anonimo on 28 novembre 2008 at 13:43 said:

    mi han detto che gemma ward sta benissimo!

    va che grassottella!

    http://images.askmen.com/galleries/model/gemma-ward/pictures/gemma-ward-picture-2.jpg

    mah…

    bel film, comunque.

    Fmc

  12. utente anonimo on 5 gennaio 2009 at 15:43 said:

    magari succedesse anche a me, dopo essermi occupato del pazzo con il cappuccio, mi divertirei con le 2 bambole.

  13. utente anonimo on 5 gennaio 2009 at 16:22 said:

    condivido solo i commenti negativi: sceneggiatura zero, seconda parte inguardabile.

    stefano

  14. utente anonimo on 7 gennaio 2009 at 01:02 said:

    è il film del genere peggiore che io abbia mai visto…lento e prevedibile con una sceneggiatura penosa e lacunosa ed una regia approssimativa ed incerta…un film che non vale un minuto del mio tempo nè ,tantomeno, i 7 euro del biglietto del cinema…consiglio al giovane regista Bertino di cambiare in fretta mestiere prima che qualcuno si incazzi veramente e gli faccia fare la fine,giustificatissima,di uno dei protagonisti di questo suo squallido film.

  15. utente anonimo on 7 gennaio 2009 at 01:04 said:

    fa cagare!!! non fa paura ma fa solo incazzare per i soldi spesi del biglietto del cinema!

  16. utente anonimo on 7 gennaio 2009 at 01:07 said:

    un film di merda!…non fa paura ,la sceneggiatura è stata scritta in 2 minuti e fa acqua ovunque,la regia è la peggiore in tutti i sensi…se non si sanno fare i film di questo genere è meglio darsi all’ippca!!!

  17. Non bastava un commento solo? :-D

  18. utente anonimo on 7 gennaio 2009 at 16:39 said:

    La sceneggiatura è deboluccia forte, anche se la regia non è male. L’effetto “tizio con la maschera dietro la protagonista che poi si gira e lui non c’è più” è un po’ abusato, oltre al fatto che i mascherati devono essere dei ninja vista la velocità con cui compaiono e scompaiono.

    Weedo

  19. utente anonimo on 12 gennaio 2009 at 16:51 said:

    Mamma mia come siete acidi…il film non è stato uno dei migliori che abbia visto, la scenggiatura lascia un po’ a desiderare ma nel contesto non mi sembra proprio un film da buttare! Naturalmente se il regista avrebbe avuto un po’ più di esperienza forse qualche accorgimento in più l’avrebbe messo, ma alla fine se non fa esperienza sul campo come potrebbe imparare? Comunque io credo che al di là del film in sé quest regista abbia le qualità per diventare davvero bravo…non possiamo dare dei giudizi così “chiusi” sul regista per un solo film! è normale che il film non sia piaciuto, ma non ci credo assolutamene a quelli che dicono di essere stati impassibili per tutto il tempo del film!!!

  20. utente anonimo on 13 gennaio 2009 at 13:19 said:

    bellissimo!!

  21. utente anonimo on 26 maggio 2009 at 13:16 said:

    secondo me il film più brutto e noioso che abbia mai visto!come fate a dire che è bello?dall inizio alla fine nn si gioca altro che a nascondino, nel finale poi violenza gratuita (anche saw ne è pieno ma ha una trama più sensata), e l urlo di Liv Tyler fa sicuramente balzare dalla sedia, ma anche capire che il film è finito è che tutta la storia (se appunto nn fosse cosi noiosa) poteva essere riassunta in quindici massimo venti minuti. Penso ai poveretti che l hanno visto al cinema, credo che al loro posto, durante i titoli di coda, avrei iniziato a insultare il regista bestemmiando contro lo schermo o avrei chiesto il risarcimento del biglietto!!!

  22. utente anonimo on 7 giugno 2009 at 10:22 said:

    che film demmerda

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