Aspettando il sole
di Ago Panini, 2008
Un pochetto, dal fondo del cuore, mi dispiace dover scrivere una stroncatura di Aspettando il sole. E non solo perché ho paura che Ago Panini himself legga questo post e mi scriva coprendomi di insulti e/o proponendomi un duello all’arma bianca – e, di conseguenza, mi faccia un culo così. Cosa che avrebbe tutto il diritto di fare. Anzi, questo è uno di quei casi in cui mi sento particolarmente antipatico nel dire che il film in questione mi ha fatto schifo. Mi vedo da fuori e mi dico ma che antipatico ‘sto ragazzetto di merda. Non è una captatio benevolentiae – o almeno cough cough non solo: è che, ne sono certo, in Aspettando il sole c’è molta buona fede, passione, voglia di essere diversi dalla brutta brutta massa, forse persino del vero talento. Però mi trovo di fronte ad alcune questioni che per amor di onestà non posso esimermi dall’esprimere, e che per amor di sintesi esporrò in un breve elenco:
1. il pulp è roba vecchia. Basta. Bas.Ta. Potremmo anche chiuderla qui.
2. il pulp all’italiana non è solo roba vecchia, ma è roba che quando era tipo nuova già non funzionava più. Non ha mai funzionato.
2b. avevano anche cercato di convicerci che c’era una corrente letteraria, ve la ricordate? Einaudi, Tsk.
2b. che un film ti faccia venire una voglia matta di riprendere in mano e rivalutare in toto L’ultimo capodanno di Marco Risi, beh, non è un risultato da prendere sottogamba.
3. il film corale all’italiana, d’altro canto, è un’impresa fallimentare, quasi a priori. Perché quest’ossessione? Non ci è riuscito quasi nessuno. Tantomeno à la Magnolia. Perché l’ho capita, sai? Le termiti, le rane, inutile che fai lo gnorri.
3b. io non saprei mai e poi mai come diavolo dirigere un film, e infatti manco ci provo: quindi, tanto di cappello. Però se dovessi farlo, se dovessi proprio girare un’opera prima con una pistola puntata alla tempia e un anfibio allo scroto, probabilmente avrebbe due o tre, o che so, quattro personaggi al massimo.
3c. tantomeno il film verrebbe introdotto da un ominous voice over che spiega il concept del film e cosa succederà circa, e poi non si sente più.
4. l’accento che parla Cederna se l’è inventato lui.
4b. l’accento che parla Raul Bova, invece, cos’è, maceratese? Per cortesia.
4c. voglio fermarmi un attimo su questo punto, è importante: Worst. Raul Bova. Ever.
5. un gran bel risultato ottenuto dal film è che Thomas Trabacchi tira le cuoia in fretta.
5b. di riflesso, il migliore della cumpa è Alessandro Tiberi, eppure non si vede mai. In cambio, una tonnellata di Michele Venitucci con gli occhi da matto e Gabriel Garko con la zeppola. Ma che cazzo.
5c. Claudia Gerini è il culo di Claudia Gerini. Sono la stessa cosa. Sembra un paradosso, eppure. Eppure.
5d. Massimo De Lorenzo è divertente. E’ una macchietta ma fa sorridere. Questa ve la concedo.
6. Claudio Santamaria. Volevo che avesse un punto tutto suo.
7. altra concessione, tutta la parte del set porno non è poi così male: Bebo Storti è formidabile, e la coppia Vanessa Incontrada-Corrado Fortuna ha un’alchimia inspiegabile e pure un po’ inquietante. Siamo sul marginale, ma è qualcosa. Ok?
8. tutta la pippa delle unità aristoteliche, ho capito la manfrina, ma mi spiace, non attacca. Diciamo che non può tenere in piedi il film da sola. Una cosa così.
9. se c’hai Raiz tra le mani e fai fare la colonna sonora a Nicola Tescari, scusa, ma questo post te lo sei cercato.
Nei cinema dal 20 Febbraio 2009
Ma il W.B.E. maceratese riesce anche a far rimpiangere la Bellucci di Ultimo Capodanno (e la sua scena drammatica pelo all’aria)?
Ok, d’accordo, il film fa schifo e la locandina è pure orrida.
Ma metà del cast da te elencato mi fa venire l’acquolina in bocca, almeno dalla curiosità.
No. fatemi capire: nell’ultimo capodanno c’è una scena drammatica con la Bellucci pelo all’aria (giuro avevo scritto pellucci) ed io sto qui a distanza di, quanti?, 10 anni che ancora gli caco in testa?!?
Al film non alla Pellucci, si fosse frainteso…
Simo
A mio parere L’Incontrada e’ la Monica Vitti del futuro,deve solo capire che i suoi ruoli devono essere brillanti
addirittura COSI’ brutto? cavolo eppure ci speravo e ci spero ancora, sono mesi che seguo le sue disavventure distributive.
ah comunque due parole in più sulla regia? perchè coi videoclip ci sa fare parecchio.
sto ancora sperando.
L’ultimo capodanno e’ tratta da un libro di Ammaniti che mi piacque molto (il libro).
L’ultimo capodanno (il film) c’ha dentro la Bellucci, nuda, che piscia a terra.
Mica paglia.
che buon tempo… jj letho
che poi sono ancora speranzoso anche perchè non sono d’accordo con te su due punti, il primo che riguarda il pulp che secondo me non ha affatto stancato, semplicemente perchè ormai è un multi-genere, visto che sempre più spesso affianca azione, thriller e un certo tipo di commedia con risultati soddisfacenti.
il secondo è la colonna sonora, che se è la stessa che c’è nel sito ufficiale, non mi sembra affatto male.
sperem.
Ciao, sono ago panini,
mamma mia.
Meno male che ad un sacco di gente il film è piaciuto.
“un sacco”, il termine piu’ generico/relativo dell’Universo… in bocca al lupo comunque, bella li’!
Scusa: non avevo capito nulla. Ho visto il tuo sito.
Accetto le critiche (se ti fosse piaciuto allora si che mi preoccuperei).
Il giovane cinefilo mi sembra un po’ coglione e un po’ troppo saccente. Si tenesse l’ultimo capodanno di risi e continuasse a non fare il regista. Fare i film è un mestiere difficile meglio farlo fare a chi lo sa fare, meglio farlo fare ad Ago Panini. I luoghi comuni sul pulp (che poi a me non sembra un film pulp) e le stroncature generiche e generalizzate sembrano quasi una specie di malessere generato dall’aver visto un film che il giovane cinefilo non si aspettava d’altronde si capisce dall’introduzione. Speriamo che Panini incontrandolo non gli rompa il culo(anche se lo meriterebbe)ma semplicemente lo ignori.
Lo ignorerò, promesso.
Ago Panini
Si tenesse l’ultimo capodanno di risi e continuasse a non fare il regista.
ecco, una cosa che mi son sempre chiesto è se fare il regista non possa essere reso con un verbo singolo, tipo regire.
franci
CATFIGHT!
Ma se fate a botte io sto dalla parte di Ago Panini, da come ragiona sembra piu’ muscoloso. E ha almeno un amico.
Sempre Ago Panini:
consiglierei comunque di andare a vedere il film che si presenta, dal venti febbraio in poi, in una versione rimontata, sulla base delle osservazioni raccolte nei vari festival (incluso Roma). E’ un lusso che, da cinematografari indpendenti, ci siamo concessi.
E comunque mi alleno in paestra tre vlte a settimana…
Film corali italiani di buon livello mi pare che ce ne siano stati. Senza tornare indietro ad Amici Miei, c’e’ Compagni di Scuola. In caso anche Romanzo Criminale, se gli si perdona quell’inguardabile corsa finale in spiaggia.
madò, l’asilo! spero si tratti di fake.
Io l’ho visto in anteprima a Roma e mi è piaciuto un casino. Però mi è piaciuto anche l’Ultimo Capodano. Però non ci vedo nessi. Però non mi sembra pulp. Però mi sembra che tu conosci un po’ troppo le cose interne che io non so. Sarai mica Zampaglione?
Ecco il motivo per cui in Italia abbiamo Berlusconi, e non si coltivano nuovi talenti.
Per UNA volta, una, esce un film italiano che prova ad essere diverso, onesto, fatto con amore e passione e si va a cercare il difetto, lo si viviseziona, si cerca di abbatterlo.
Ci si autoaffonda,insomma.
Come fa la sinistra, come fanno le case discografiche con i musicisti e gli artisti:le opere prime, cristosanto, avranno la libertà di avere dei difetti o no?
E’ lungi dall’essere un film perfetto: e meno male e vivaddio.
Però è un film fatto bene, con una regia ed una fotografia, per non parlare della scenografia, davvero pensate bene e realizzate meglio.
Dopodichè se gli attori italiani recitano con troppa enfasi teatrale e spesso sembrano le mac chiette di se stessi è colpa delle scuole di recitazione, che sfornano un modus recitandi che piaccia appunto alle masse.
Che non capiscono un cazzo e sono acritiche.
Invece la troppa criticità si vede a cosa porta.
Ma non è davvero Ago Panini che ha scritto quei commenti, dai…. cos’è un bambino?
After
tematiche interessanti ma non valorizate nel modo giusto .Per quanto riguarda gli attori lasciano molto a desiderare eccetto santamaria, bova è il peggiore! mi dispiace doverlo ammettere ma non raggiunge la poeticità di romanzo criminale di placido……..forse mancano interpreti eccellenti : kim rossi stuart,favino,germano,lo cascio
Mediocre esecuzione con qualche spunto valido. Noiosetto se non fosse per il crescendo finale di morti e crolli. Audio molto penoso, poco comprensibile, ma non so se per colpa del cinema.