Baby Mama
di Michael McCullers, 2008
Cosa saremmo disposti a fare pur passare un po’ di tempo con Tina Fey oltre a quello che costei ci dedica 20 minuti alla settimana? Per esempio, a vedere questo pallidissimo esordio alla regia di un ex sceneggiatore del SNL e dei film di Austin Powers. Che però non possiede metà della geniale verve comica della serie tv 30 Rock, nonostante questa Kate Holbrook sembri proprio una Liz Lemon in tono minore, e in certi momenti il film assomigli a un episodio allungato – in tutti i sensi – e molto meno divertente.
Sarà che le due attrici si limitano a interpretare, e non a produrre né a scrivere? Chissà. In ogni caso il film, che se la prende bonariamente con l’una e con l’altra parte in causa, è in realtà totalmente privo di conflitti, anche ironici, disinteressato a mettere in gioco seriamente le controparti maschili (Greg Kinnear è fin troppo perfettino, Dax Shephard sarebbe la cosa più divertente del film se non assomigliasse così tanto a Zach Braff), è rasserenato, pieno di carinerie, ingenuamente conciliatorio, e insomma: è completamente innocuo.
Stavo pensando che un film o un serial che mettesse insieme la Fey e Braff sarebbe una bomba… O anche solo se Liz Lemon entrasse in una delle divagazioni mentali di JD…
Amy Poehler for teh win.
DPF