Black Dynamite
di Scott Sanders, 2009
Se non avete mai visto un film blaxspoitation in vita vostra e vi capitasse di trovarvi di fronte a Black Dynamite, la reazione potrebbe essere di rigetto o di fastidio, ma più probabilmente di confusione: che diavolo sta accadendo? Il film di Scott Sanders, volenterosamente scritto e interpretato da Michael Jai White (già protagonista di Spawn e di Blood and bone, riconoscibile come boss Gambon in The Dark Knight), è infatti lo spoof dei film pensati esclusivamente (e spesso cinicamente) per un pubblico di colore che hanno dominato una certa fetta di cinema americano di genere dai primissimi anni ’70 per mano di registi come Melvin Van Peebles e Gordon Parks e che lanciò star come Richard Roundtree, Pam Grier e Fred Williamson.
Un minimo di conoscenza, anche solo teorica o frammentaria, è necessaria, non tanto per per cogliere il senso dell’operazione ma per divertirsi come deficienti – come ho fatto io, puntualmente. Un film fuori tempo massimo? Forse sì: a che serve in fondo, ci si può chiedere, una parodia demenziale della blaxpoitation dopo così tanto tempo, a una dozzina d’anni da Jackie Brown? Che cosa importa: ciò non toglie che Black Dynamite sia un film maledettamente azzeccato, per come riesce (come nelle migliori parodie) ad affrontare il suo obiettivo in due direzioni. Una più affettuosa che fa leva sul fascino retrò e malinconico di un cinema che ora sembra impensabile ma che ai tempi riempiva le sale; l’altra più cattivella, che si concentra sulle imprecisioni e sul dilettantismo, sui microfoni in campo, sulla recitazione improbabile e sulle sceneggiature striminzite e machiste piene di catch phrase, tutti elementi che facevano comunque parte del gioco.
E alla fine Black Dynamite, senza prendersi sul serio nemmeno per un minuto ma non rinunciando mai a fare le cose come si deve, fa la stessa impressione dei film che prende amorevolmente in giro: quella di un cinema fuori dai tempi, forse anche fuori dagli schemi, di sicuro di un cinema che non si fa più – o almeno, che non si fa più così bene.
Il dvd americano (regione 1) è distribuito a partire dal 16 febbraio. Distribuzione italiana? Ahah.
il trailer è fenomenalo
Mi incuriosisce, vedrò di vederlo.
Meraviglia delle meraviglie
ratto inetto
e la colonna sonora è semplicemente splendida