Armored, Nimród Antal 2009

Armored
di Nimród Antal, 2009

Com’era già successo con Vacancy, anche questo nuovo film del californiano di origini ungheresi Antal, regista del venturo sequel-reboot Predators, parte da presupposti semplici, prevedibili, diciamo pure "banali": Armored è una nuova variazione sul medesimo tema delle Iene di Tarantino, con una rapina andata a male e un capannone in cui giocare al massacro. Eppure, anche in questo caso, e in misura decisamente maggiore, i risultati sono superiori alle aspettative.

Armored è infatti uno dei thriller più irresistibili della stagione, nonostante lo scarso gradimento presso la critica: Antal mette in scena una trafila senza precedenti di ex star con facce e barbe da b-movie, dà uguale dignità a ciascun attore e fottendosene bellamente della sceneggiatura (che è quel che è, ma a un certo punto chissene) si concentra su una messa in scena secca ma esplosiva, costruendo legami tra i personaggi come fossero animali, che comunicano attraverso versi, sudori e sguardi, senza menarla troppo sulla tradizione tragica delle conseguenze dell’avidità umana ma facendo piuttosto in modo che la (notevole) violenza scaturitane suoni, semplicemente, come qualcosa di inevitabile.

Assolutamente micidiale, in senso buono, la presenza scenica di Matt Dillon. Davvero. Datemene ancora.

Il film dovrebbe uscire prossimamente nelle sale italiane con il titolo Blindato.

5 Thoughts on “Armored, Nimród Antal 2009

  1. è fico questo film, mi è piaciuto.
    ciò non toglie che vacancy fa schido al cazzo, ecco. ha uno degli espedienti più biechi che si possano usare in un film, (spoiler) tipo <i>faccio vedere che sono spietato facendo fuori il protagonista così ci rimanete male ma poi dopo alla fine era ancora vivo, emozzione</i>. se ci penso ricomincio a bestemmiare come quando l'ho visto IN SALA.
    comunque si, armored è fico.

  2. Ogni volta che penso a Nimrod Antal in realtà penso "Nimrod Best Name Ever Antal", e finisco per strillare NIMROD, TI AMO NIMROD con uno sgradevole tono da regazzina sotto il balcone di TRL.

    Inoltre ha esordito alla regia con il primo film più FICO di TIPO, SEMPRE, "Kontroll". Quindi da lì in avanti poteva anche girare televendite di spremiagrumi tutta la vita, e io per lui avrei lo stesso ucciso un piccolo animale, però di quelli che non possono guardarti mentre lo fai.

    NIMROD.

    dolores

  3. Del film mi è piaciuta praticamente solo la colonna sonora. Fallisce nel compito più facile: ottenere la mia identificazione, anche solo superficiale, con "l'eroe". Invece ho odiato il nostro eroe (un accrocchio buonista di valori all american non si capisce bene appoggiati a cosa)  praticamente per tutto il film.

  4. @anonimo del #3

    ma quindi tutti i film con protagonista un negro buono ti stanno sulle palle?

    Franci

  5. E tutto d'un tratto, il post.

    DP5

Rispondi a utente anonimo Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

You can add images to your comment by clicking here.

Post Navigation