Scott Pilgrim vs. The World, Edgar Wright 2010

Scott Pilgrim vs. The World
di Edgar Wright, 2010

Certe volte è solo questione di percezione, forse di prospettiva. Per alcuni Scott Pilgrim è un film con Michael Cera, per altri è un film di Edgar Wright. La distinzione nelle aspettative è tutta lì: in chi pensa o vuole pensare che l’attore tanto vituperato, spesso ingiustamente, possa essere considerato un fattore più che marginale all’interno della terza regia di uno dei migliori registi contemporanei dopo due enormità come Shaun of the dead e Hot fuzz. Personalmente, attendevo questa sua terza regia con una trepidazione senza pari: più di Inception, più di The Social Network. Sono quindi del tutto disposto a essere tacciato di pregiudizio: ero convinto che Scott Pilgrim avesse le carte per diventare il film dell’anno. Ora l’ho visto, e penso davvero che lo sia, il film dell’anno. L’avevo già deciso?

Posto che si tratta di un film immediatamente irresistibile e di fronte al quale, sinceramente, non riesco a immaginare si possa rimanere meno che abbagliati (se proprio non si deve stare per forza a battere le manine tutto il tempo come il sottoscritto) la cosa che ho trovato davvero sbalorditiva di Scott Pilgrim è il suo cercare e trovare strade nuove. Ci si lamenta spesso (altrove) di come il cinema contemporaneo non faccia altro che rimasticare ingredienti del passato, dissotterrare malinconie, redistribuire cliché? Edgar Wright parte dagli stessi presupposti, senza dubbio, ma l’inclusione del linguaggio dei videogame e del fumetto nella pellicola è totale, trasforma Toronto nel set di un platform indie visionario e delirante, mescolando l’orgia visiva con il linguaggio testuale delle disascalie, e pescando dalla loro sintesi anche tratti del tutto originali – come un montaggio che elimina dalla narrazione qualsiasi interferenza o momento di passaggio, concentrando tutte le energie sull’essenziale e facendone uno dei film più densi che si possano immaginare, evoluzione naturale di ciò che Wright aveva già mostrato in alcuni passaggi di Hot Fuzz. Tutt’altro che una commediola postadolescenziale per indie rockers: come i precedenti di Wright, è un film quasi sperimentale. Di certo è qualcosa di completamente diverso.

Detto questo, al di là di considerazioni che meriterebbero un’analisi più compiuta, Scott Pilgrim è un film mostruosamente divertente, scritto (da Wright insieme a Michael Bacall) con un’intelligenza e un’arguzia superiori alla media, spassosissimo come una commedia e adrenalinico come un action, con un ritmo travolgente, una colonna sonora stupenda e un cast strepitoso – tra cui spiccano Kieran Culkin, Jason Schwartzman, Chris Evans, Aubrey Plaza e ovviamente la stupenda (e stupendamente “normale”) Mary Elizabeth Winstead. Menzione d’onore per Ellen Wong, perché sennò la gente se ne dimentica. Insomma, un’autentica meraviglia visiva e narrativa che fonde effetti speciali perfetti a personaggi con un’anima e un cuore pulsante, uno di quei film che riguarderesti immediatamente una volta finito, uno di quei film per i quali bisogna inventare nuove definizioni. Per quanto vale, per quel che mi riguarda, un piccolo capolavoro. Altro che pregiudizi.

Poi c’è Michael Cera, sì. E sapete che c’è? È bravissimo. Oh.

Il film esce il 19 novembre 2010, lo stesso giorno della prima parte del settimo Harry Potter. Non potevo immaginare uno slot peggiore: probabilmente sarà un flop commerciale. Fate così: se siete d’accordo con me, anche parzialmente, sul valore e sulla bellezza di questo film, cominciate già da ora a spargere la voce. Mandate i vostri amici a vederlo. Magari funziona.

51 Thoughts on “Scott Pilgrim vs. The World, Edgar Wright 2010

  1. Matteo on 8 novembre 2010 at 17:16 said:

    Condivido in pieno. Film divertentissimo e godibilissimo

  2. che filmone, santoddio.

    asciugo ancora la bava da terra..

  3. Marina on 8 novembre 2010 at 17:21 said:

    ne discutevo a Lucca Comics con Violetta: a me il film è piaciuto molto, facciamo anche moltissimo. Ma ho bisogno di fare la trombona e dire che quello che si guadagna in coesione e visione si perde un po’ in idea e narratività rispetto al fumetto. L’ho detto, sono un po’ trombona. Ciò non vuol dire che non l’abbia trovato stupendo e, credo, il massimo che si potesse tirare fuori dallo Scott Pilgrim di carta.

    • non avendo letto tutti i volumi del fumetto non entro nel merito del confronto. ma il fatto è che è proprio il confronto a interessarmi poco, in questo film come in altri. la tentazione è forte, ma mi piace poter giudicare il film come oggetto a sé stante, senza incorrere nel rischio del classico bello-ma-il-libro-è-meglio.
      comunque l’importante è essere dalla parte giusta, e tu sei dalla parte giusta ;)

      • Marina on 8 novembre 2010 at 17:33 said:

        Pure io quando la gente diceva “MA NEL FILM DI PETER JACKSON NON C’è TOM BOMBADIL!” mi giravo dall’altra parte e facevo una gran pernacchia. E sono purista del Signore degli Anelli uguale (come qualcuno di tua conoscenza). Mi sa – però – che sono d’accordo con Smois qui sotto :)

  4. Smois on 8 novembre 2010 at 17:23 said:

    seguo da un po’ questo blog ed è forse la prima volta che mi viene da dissentire con la tua opinione.

    Ho letto i fumetti di Scott Pilgrim, sono mesi che sbavo sui trailers e finalmente a Lucca ho potuto vederlo (in lingua originale, grazieaddio!).

    Mi aspettavo di più. Molto di più.
    So che ha molto a che fare con le mie aspettative, ma la seconda parte del film è veramente troppo ripetitiva e incentrata sui combattimenti con gli ex. E l’ho trovata onestamente noiosa.
    Nonostante il finale conti alcune idee migliori rispetto alla versione-fumetto.

    Non riesco a togliermi l’impressione che sia mancato veramente poco per farne un vero capolavoro.

    Detto questo: grandi attori, ottime idee e film dell’anno anche secondo me.

    Forse chiedo semplicemente troppo.

    • sono dell’idea che non ci si possa ridurre a capolavoro-aut-delusione. ci sono tanti gradi intermedi no?
      comunque cavoli, è il “film dell’anno” e manca “poco per farne un capolavoro” e ti aspettavi molto di più? forse ti aspettavi troppo, allora ;)
      te lo dico io: ti è piaciuto tanto. a me basta. lascia perdere il confronto col fumetto e goditelo così com’è.
      se la metti così non dissentiamo poi tanto no?

  5. Condivido anche io in pieno.
    E, anche se sono d’accordo che non si devono fare paragoni tra linguaggi diversi, a me è piaciuto mooolto di più del fumetto. L’ho trovato molto più coeso e meno dilatato, ma è il senso stesso dell’immagine in movimento e della grafica da videogame che rende di più in una versione animata, c’è poco da fare.
    Comunque avresti dovuto porre di più l’accento sul piccolo Culkin e la sua superlativa prestazione.
    Il montaggio è davvero il non plus ultra.

  6. Odderflip on 8 novembre 2010 at 18:56 said:

    Non conosco il fumetto e probabilmente non è il mio film dell’anno ma ho già iniziato a spagere la voce alla grande, molto molto godibile. Grandissima colonna sonora.
    PS: thx for Banksy movie suggestion.

  7. Beh sì, io dico film dell’anno giusto per menarla, ma la lottona con Inception è aperta.
    E non ho ancora visto The Social Network.

    • Vedilo, ora, dai su, fallo!

      • Mh, mi sa che sono troppo fissato con la qualità per vederlo nel-modo-in-cui-potrei-vederlo.
        Sto solo sperando che qualche cinema di Milano ci faccia la grazia di proiettarlo in inglese.

      • l’ho visto oggi, in italiano, dopo averlo visto in ENG pochi giorni fa.
        la qualità video è apprezzabile in ambo le versioni, in italiano l’audio fa un pò appassire ma ciò che conta è l’effetto finale: WOW! Filmone!

      • Sì cavolo e che lo facciano anche per Scott Pilgrim che in italiano prevedo sfracelli e adattamenti accasso (anche se la voce doppiata di Cera è forse una delle poche che mi piacciono e trovo azzeccate), già vederlo a casa m’ha stordito, in sala potrebbe saltarmi la testa! Speriamo ci salvi l’Apollo come a fatto con Inception, io in caso preparo già la vaschetta per raccogliere la bava!

  8. Luca on 8 novembre 2010 at 19:33 said:

    Ehi ehi ehi… Con tutti questi film dell’anno, non vorrei che al momento di stilare la fatidica classifica ci si dimenticasse di Toy Story 3!!!

  9. Cosmo on 8 novembre 2010 at 19:54 said:

    Mi è piaciuto; con questo come Shaun e Hot Fuzz non arriverei certo a definirlo fantastico ed epocale. Bei film, ottima realizzazione e qualche sbadiglio (il finale sbracato di HotFuzz e una certa stereotipìa narrativa di Scott Pilgrim). Il meglio questi fim lo danno a livello di linguaggio narrativo e montaggio, per me, davvero fantastici. In questo Scott con il suo ritmo e le tante sapienti inclusioni di linguaggio da fumetto e da musical è una meraviglia audio-visuale. Certi strepitosi tecnicismi si mangiano un pò il senso del film, però, e di una storia non all’altezza al 100%.

    Concludo dicendo che il-meglio-film-enormità-dell’anno è KICK ASS, altro che Scott!

  10. Sarebbe stato comunque un flop commerciale, così come lo sarebbe stato Kick-Ass se fosse uscito.
    “un platform indie visionario e delirante” non è certo il tipo di film che attira le folle …

  11. odderflip on 8 novembre 2010 at 21:05 said:

    Kick Ass un flop commerciale? mapperfavore!!!

  12. Film della madonna! Per quel che mi riguarda è salito sul podio e sta a braccetto con Superbad per quel che riguarda le commedie moderne. TO TA LE!

  13. awesomest movie of the year ^^

    Purtroppo (o per fortuna, chi lo sa) e’ destinato a restare una chicchetta per intenditori perche’ il pubblico l’ha (incomprensibilmente) ignorato !

  14. per essere un bel film, l’è un bel film: ho riso molto, e mi son molto gustato le scazzottate e le scene d’azione (per chi ha un passato videogiochistico, poi, la cuccagna è grossa). Per non parlare del sonoro, di cui viene fatto un uso superbo. Eppure. Eppure per la maggior parte del film ho avuto la netta sensazione che “it tried too hard”, che ci fosse dentro troppa roba attorno a uno o due temi base di per sè esili, e che non fosse mai ben focalizzata. Senza pregiudizi verso il Cera, poi, ma tutti i comprimari fanno meglio (e cito solo la grandissima prova del Culkin). Ora, non per essere impietosi (ma è capitato così, era la serata filmoni scazzottoni) – subito dopo averlo visto mi sono sciroppato per l’ennesima volta Kung-Fu Hustle, e la sensazione era totalmente differente.

    (oh, comunque ingiusto che abbia ciccato al botteghino)

  15. Diè on 9 novembre 2010 at 09:30 said:

    Concordo su tutta la linea! Una visione esaltante che ha fatto battere taaanto le manine anche a me :)
    Scott Pilgrim unisce in un cocktail pop e colorato tutto quello che si richiede ad un film che mette spasso e creatività come obbiettivi principali. Tutto così sopra le righe che non si può non apprezzare, anche perchè il mix è a dir poco godurioso. Brandon Routh che si autocita in una sorta di Superman vegano con tanto di nuova kryptonite è MITICOH :D.
    La Kendrick, il coinquilino Culkin, la band (nota speciale per la batterista) e le due tipelle sono adorabili. Film dell’anno forse no per me, ma avercene.

    PS: voglio anche io poter usare un’extralife alle volteeeee ^_^

  16. Valentina on 9 novembre 2010 at 16:18 said:

    Dopo una recensione così dovevo vederlo per forza. Bello, bellissimo, spassoso e fuori di testa, e da rivedere almeno tre volte per riuscire a digerire tutto.

    Film dell’anno però no, più che altro perchè è l’anno di KickAss, Toy Story 3 e Inception, la concorrenza è troppo feroce.

    Già pre-ordinato il bluray da amazon!

  17. L’ho visto una settimana fa. Uno dei film più Belli che abbia mai visto. Credo abbia preso in pieno l’atmosfera del fumetto, perchè sembra in tutto e per tutto un cartone animato\fumetto\videogioco\figata con persone in carne ed ossa. Michael Cera è fenomenale, e poi quanto è figa la Winstead?

  18. Simo on 9 novembre 2010 at 23:58 said:

    Non lo so, forse avevo mangiato troppo (male no, a casa mia non si mangia mai male) ma ho avuto la netta sensazione che con una ventina di minuti in meno sarebbe stato perfetto.
    Fatto strabene, montaggio della madonna, attori ottimi, sonoro, OST e tutto quello che vuoi, ma alla fine se avesse evitato di insistere così tanto sugli scontri ne avrebbe solo giovato. Perché tutto il resto, ma proprio tutto, è inattaccabile. Secondo me, va da sé.

  19. vespertime on 10 novembre 2010 at 14:22 said:

    raramento ho goduto tanto in una visione. per quanto mi riguarda ancora meglio di Kick Ass. ogni fotogramma, ogni scena, era geniale nella sua creazione di un certo mix di tutte le nuove culture pop. forse leggermente ripetitivo a un certo punto, con il personaggio di Ramona che ha un certo punto si fà pure un pò odiare, ma essere puntigliosi su un film del genere sarebbe un peccato. insert coin e via andare.

  20. D’accordo in toto.

    Aggiungo il trailer italiano uscito oggi: http://www.youtube.com/watch?v=5dKOkTO-Vt0
    Risparmio commenti sull’adattamento, ma mi rincuora vedere che almeno, a una settimana dall’uscita in sala, è uscito ‘sto trailer, checcazzo.

  21. sai che c’è però? sarà un flop *anche* perché tutti quelli potenzialmente interessati se lo sono puppato in divx. per dire.
    io sarò fortunata perché abito a roma e posso dare per scontato che i film che voglio vedere (e di cui esiste una data d’uscita italiana) li potrò vedere al cinema in lingua originale e quindi aspetto paziente, però che cazzo, scott pilgrim pare che l’abbia già visto pure mi nonna!

    • non hai tutti i torti, lo so, ne sono cosciente. ma non sono del tutto convinto che le persone che hanno già visto scott pilgrim “in divx” possano fare davvero la differenza sul mercato. forse in parte la percezione è che l’abbia visto tantissima gente perché metà di essi sono nostri amici di facebook o twitter ;). insomma, chi era già molto interessato ha già fatto da sé. ma quanti erano? pochi.
      voglio dire che la differenza vera, a parere mio, la fa una distribuzione adeguata e intelligente, cosa che a scott pilgrim è stata negata, facendolo uscire tre mesi dopo il resto del mondo, ficcandolo in quel weekend maledetto, e soprattutto dimenticandosi per strada, che ne so, la promozione, soprattutto quella che va a colpire chi non sa cosa sia scott pilgrim o chi sia edgar wright. qui sotto “un tale” scrive che il trailer italiano è uscito solo oggi? ah, ecco.
      per capirci: prendiamo un film come the social network: delle persone che conosciamo io e te, molti di più hanno già visto TSN rispetto a scott pilgrim. eppure scommettiamo che questa cosa non avrà particolare impatto sugli incassi effettivi? e la ragione è semplice: la sony ha curato la promozione di tsn come si deve, del film si parla dappertutto, la universal distribuisce scott pilgrim pigramente, dandolo per spacciato, ne parliamo noi. so che tutto questo suona autoassolutorio, ma sono sincero.
      e infine: sì, sei fortunata. roma non vale, roma son buoni tutti. ;)

  22. hai ovviamente ragionissima. mi lamentavo solo perché sento troppo spesso miei amici o conoscenti che si proclamano cinefili, si lamentano della distribuzione scarsa o assente, però poi quando c’è un film in sala non lo vanno a vedere perché “tanto si trova già il dvdrip”. e a me cascano le braccia.

  23. A volte si preferisce il dvdrip perchè con l’adattamento e il doppiaggio i film vengono scempiati, perdono di senso o sono completamente stravolti. La maggior parte della gente davvero interessata, se val la pena poi va pure in sala e se ha la possibilità si compra il blu-ray.
    Se devo scegliere tra lo spendere 8 euro per vedere al cinema un film doppiato in un modo che mi fa incazzare preferisco aspettare l’uscita home-video e vederlo in lingua, poco ma sicuro. Non c’è paragone tra la sala e il salotto, questo è chiaro, ma a mali estremi estremi rimedi.

  24. Lenny, non a caso inizialmente ho specificato che mi ritengo fortunata perché a Roma ho modo di vedere quasi tutto in V.O. al cinema. Eppure ti assicuro che molte delle persone di cui mi lamento sono mie concittadine.

    • ciao, sai elencarmi le sale che conosci che fanno film in originale?
      ho visto inglourious basterds all’intrastevere perchè doppiato nemmeno se mi avessero pagato, ma poi non sono mai riuscito a trovare molto. Per scott pilgrim che è pimpampum e non si può non vedere in sala, ma è anche giovane con gergo di noi giovani e non si può vedere doppiato vorrei trovare un posto dove lo fanno in lingua originale. Mi interesserebbe sapere quali sale tenere d’occhio (anche per casi futuri, ovvio).

      ps. ma comunque sono sottitolati, no? che ci devo trascinare altra gente….

      • ma intendi a roma? non ne ho idea. io vivo a milano, e a milano non ce ne sono.
        c’è solo una rassegna settimanale ma non è la stessa cosa.
        basterds è un caso isolato: è uscito in originale in tutta italia.
        però so che un paio di sale a roma proiettano in lingua, ma credo che basti guardare le programmazioni di settimana in settimana.
        se qualcuno di roba passa da queste parti e ti legge, magari ti può rispondere.

  25. Ho adorato Scott Pilgrim, ed è peraltro uno de(gl)i (ultimamente) rari casi in cui il trailer hypa il “best of” di un film insitamente fico senza provocare una tragica delusione al momento della sua visione.

    Anche io sono rimasta scandalizzata dalla pregnanza di Kieran Culkin nel film, e dire che l’ultima volta era un bimbino che aveva a che fare coi traumi da caduta di cavallo o amenità simili!

    Un appunto che mi potrà confermare solo chi ha letto tutta la serie a fumetti: posto che io NON odio Michael Cera (anzi!!), ho trovato che la sua resa di Scott Pilgrim sia stata più un “Michael Cera che fa Scott Pilgrim” che “Scott Pilgrim”; della serie lessi un volumetto e devo dire che lo SP del film ha quel tono di serafico/imbambolato michaelceriano che invece il personaggio non aveva. O sbaglio?
    Ma apparte ciò, devo dire che in totale la resa del personaggio mi ha comunque convinta, e quindi amen! Me ne sto.

    Voglio i capelli di Ramona e tirar fuori mostri cogli assoli di basso (che non suono!).

    —-

    Per quanto riguarda la storia dei film al cinema vs dvdrip è la solita storia che si ripropone cogli scaricaggi dei cd da internet: in teoria un vero appassionato sarebbe bene che una volta piaciuto il cd se lo compri, però in genere un misto di mancanza di pecunia e “facilità della propria spertezza” fan sì che molti, anziché comprarsi il cd (dvd), si industrino per fabbricare l’esatta replica dell’originale (!) anziché comprare l’originale stesso.

    E’ una cosa che sempre c’è e sempre ci sarà, non saranno scandalosi flop di botteghino di film belli che farà calare il trend. Al massimo, chessò, l’arrivo meno in ritardo dei film stranieri al cinema! Io Scott Pilgrim l’avrei visto a Londra a AGOSTO, quando uscì, ma purtoppo me ne andavo il giorno della première!

  26. ho da poco chiuso il post su questo film e concordo su tutta la linea sul suo valore, forse un po’ meno sull’entusiasmo e a me alcuni passaggi sono sembrati tirati un po’ via ma per te +è un pregio e posso anche concordare. però è un gran film, si fotta erry potter. mi è venuta voglia di leggere il fumetto, pensa un po’

  27. @kekkoz non capisco bene come funzionano i commenti qui. In realtà volevo rispondere a fedra che diceva di essere di Roma. E adesso non trovo il tasto “rispondi” di fianco al tuo commento :S

    • sì, sciocco e distratto io, non avevo capito che era una risposta a fedra perché ho letto e risposto da dentro wordpress, sorry.

      • beh, altro che lingua originale, a Roma è scandalosamente in UNA SOLA sala (Troisi, se a qualcuno interessa)… questo per quanto riguarda la sera. Il pomeriggio e la mattina è in una manciata di altri cinema (molto periferici tra l’altro).

  28. mattia on 20 novembre 2010 at 19:17 said:

    Visto a Rozzano con n.1 adulto e n.10 ragazzine tra i 12 e i 14 anni.
    Film dell’anno non saprei, non ne ho visti molti, ma di sicuro un gran bel film. è uno di quei film che chiamerei generazionali, perchè legati molto al tio di musica di un periodo della vita oltre che ad un periodo storico.
    Grandissimo cast, montaggio e regia geniale! Ma come cazzo si fa a proiettarlo solo dopo pranzo???

  29. il fatto è che io l’aspettavo con una trepidazione senza pari, e sarei pure andata a vedermelo il venerdì sera stesso dell’uscita (di solito evito, perchè sono stagist… ehm, povera).
    poi venerdì ho guardato la programmazione nelle sale e ho visto che la più vicina a casa mia che lo proietta è in bicocca.
    e la bicocca non è vicina a casa mia.

    poi ho visto il trailer in italiano, dopo aver visto per mesi quello inglese.

    poi ho deciso di far partire il torrent e me lo sono guardato sul mio divano, finendo mezz’ora fa.

    concordo con gli elogi, non sto qui a ripetermi, perchè sarei noiosa: in ogni caso, raramente ho visto un film così dannatamente divertente.

    ma tornando all’annosa questione dvdrip vs the sala cinematografica, che rabbia: io vorrei davvero vedermi i film in sala, chè sono innamorata dello schermo gigante, del sonoro appalla, del brusio silenzioso un secondo prima dei titoli di testa, del sedermi in quarta fila e farmi riempire gli occhi.

    ma i distributori italiani sono delle merde.
    e poi, non riesco più a vedere i film doppiati.

    come ne esco?

  30. visto che avete già detto tutto dico solo a chi si stupisce di culkin di guardare Altar boys che vabbè ma soprattutto Igby goes down

  31. Pingback: Harry Potter, Scott Pilgrim e la serialità :: albertodifelice.com — Blog di Cinema, Film e Critica

  32. Arumina on 26 novembre 2010 at 15:03 said:

    E’ triste sapere che questo film nelle sale italiane non è rimasto per più di una settimana.

  33. alla fine anche io l’ho visto a casa (per forza).
    trovato divertente, pieno di idee, ma un po’ troppo generazionale. si può dire?

  34. La questione scaricaggio vs sala è di spinosa soluzione e ormai secolare. Da parte mia, vivendo a Napoli dove una sola volta, e dico UNA, c’è arrivato un film in originale (i Basterds, per grazia divina, una sola sala), ma era un caso nazionale, e avendo visto Scott Pilgrim stravaccato sulla mia poltrona, mi chiedo csa diavolo possa diventare questo film doppiato. E non c’entra lo snobismo, è che proprio è talmente legato alla lingua, la contesto, al platform, al fumetto di cultura americana/anglosassone che proprio è irriproducibile nella dantesca vulgata.

    detto questo, devo dire che sono dell’idea di Smois. Il film parte alla grande, ma poi ho la sensazione che diventi ripetitivo. Non dico che si affossi, ma certo un po’ di ripetizioni e allungamenti ci sono. O forse sono io che non amo troppo la virata troppo videogamica… Ho avuto la sensazione che a un certo punto il film viaggiasse col pilota automatico, e che i continui combattimenti somigliassero troppo a un’esperienza Wii e troppo poco al cinema.

  35. Pingback: di novembre, senza capo nè coda « Cidindon’s Weblog

  36. Recuperato pochi giorni fa.
    Concordo sul Mostruosamente divertente.
    L’unico problema, al di là del film è capire ora quanto del fumetto è stato messo in questa pellicola.
    A quanto sembra anche la versione fumettosa è da provare.

  37. Orik on 1 febbraio 2011 at 02:04 said:

    Questo come film dell’anno ??!! Roba da pazzi… Ma da che gente è frequentato sto blog ??! Dai pischelli che appendono sui muri i poster di Dragon Ball !!

  38. Pingback: Segnalazioni: il nuovo episodio di Harry Potter e… | Il Cinema dal punto di vista dello spettatore

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