Due cuori e una provetta (The Switch)
di Josh Gordon e Will Speck, 2010
Vi capita mai di vedere un trailer e di pensare che dopo quei due minuti scarsi non abbia più tanto significato andare a vedere il film che il trailer promuove, perché avete la netta sensazione che vi abbiano già detto tutto quello che c’era da dire? Domanda retorica: lo so bene, che vi capita spesso. Ma il più delle volte è un’impressione fallace che il film, bello o meno, riesce a spazzar via. Anche perché si suppone che un film, anche il meno riuscito, abbia delle qualità oltre quei trenta o novanta canonici secondi.
Se avete visto il trailer di The Switch, invece, avete perlopiù visto tutto quel che c’era da vedere. E non è un grandissimo complimento: il film di Gordon e Speck è una delle commedie recenti più insoddisfacenti, e non solo per questa sua scarsezza di argomenti, di caratteri, di idee, e per il fatto che tutto va come deve andare (o meglio: che non può andare in modo diverso), ma anche per la sua incapacità di scegliere un registro tra i toni più triviali, perché dopotutto lo sperma scorre come se fosse acqua fresca, e quelli più stucchevoli, perché dopotutto è pur sempre un film con Jennifer Aniston.
Ecco, poi ci sarebbe tutta una serie di considerazioni da fare sulle commedie con Jennifer Aniston, film ambientati in mondi paralleli in cui uno come Jason Bateman è uno sfigato sociopatico che deve solo sognarselo l’amore di una tale faccia da schiaffi, tra l’altro fotografata sempre con questi primissimi piani da diva intensa che nemmeno la Garbo. Generalmente riesco a evitare, e senza bisogno di pormi il problema in prima battuta, stavolta ho ceduto e l’ho fatto per affetto nei confronti di Bateman ma, cielo!, se mi sono pentito
Però quel bambino è bellisssimo
confermo, trailer x 1 ora e 30. Terribile. Non c’è bel bimbo che tenga.
Non so se è una cosa comune a tutti, ma la prima cosa che ho pensato dopo aver visto il trailer è stata proprio questa!
Alla fine l’ho visto, colpa probabilmente del pensatore (dannato!). Mi devi un’ora e mezza della mia vita!
Perchè hai cancellato tutto il discorso sulla sborra?
Erminio, mi sa che ti confondi con Friday Prejudice