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di Josh Radnor, 2010
Scritta durante le riprese delle prime due stagioni di How I Met Your Mother e presentata al Sundance nel 2010 (dove ha vinto il premio del pubblico), l’opera prima di Josh Radnor rispecchia una personalità non del tutto dissimile da quella del suo più noto alter ego televisivo Ted Mosby, ed è un’ennesima variazione sul tema dei trentenni in colpevole o involontario ritardo sull’età adulta.
Il protagonista, interpretato ovviamente dallo stesso Radnor, è uno scrittore messo di fronte alle sue responsabilità dopo aver accolto in casa un orfano incontrato in metropolitana e dopo essersi preso una cotta per Mississippi, una barista del Mississippi; la sua migliore amica Annie (Malin Akerman), malata di alopecia, nasconde le sue insicurezze dietro un’ottimistica esuberanza; la cugina Mary Catherine (Zoe Kazan) non riesce a mettere una cornice precisa al suo lungo rapporto col fidanzato Charlie. In sintesi, i personaggi condividono un’inquietudine comune: la difficoltà e la paura di essere amati.
Radnor, regista piuttosto modesto ma sceneggiatore abile e scaltro, modera l’inevitabile banalità che le storie e il contesto newyorkese si portano dietro con un indiscutibile talento per i dialoghi, e bilancia in modo gradevole la sua (ricercata) ingenuità con un pizzico di presunzione che si riscontra in alcune frasi e scene “a effetto”. Ma in fin dei conti la sua fiduciosa e spudorata gentilezza non lascia indifferenti, anche perché può contare sul notevole rinforzo di un ottimo gruppo di attori – tra cui inevitabilmente spicca la Akerman, ma anche la Kazan: due facce così valgono da sole mezzo film.
Il film non è mai arrivato in sala in Italia e non mi risulta sia prevista un’uscita italiana.
Update: il film non è uscito in sala né in dvd ma come mi fa gentilmente notare Luca una versione italiana del film esiste eccome, nel listino del canale satellitare Mya. Per la cronaca, dovrebbe andare in onda il prossimo 6 aprile.
L’edizione dvd britannica, d’altro canto, costa pochi euro.
La colonna sonora prodotta dagli stessi curatori di “How I Met Your Mother” include molti brani della cantautrice Jaymay ma anche pezzi di band come Shout Out Louds, Cloud Cult e Blind Pilot. Potete sentirli tutti qui.
Il secondo film scritto, interpretato e diretto da Radnor si intitola “Liberal Arts” ed è stato presentato a gennaio, sempre al Sundance. Accanto a lui stavolta c’è Elizabeth Olsen.
“l’opera prima di Josh Radnor rispecchia una personalità non del tutto dissimile da quella del suo più noto alter ego televisivo Ted Mosby”
è quanto dice anche il commento di finacofi qua http://www.youtube.com/watch?v=sG3qBqtX50o