Prometheus, Ridley Scott 2012

Prometheus
di Ridley Scott, 2012

C’erano almeno due modi per realizzare Prometheus: eseguire il compito con uno sforzo minimo, oppure affrontare il rischio a viso aperto. Ridley Scott ha scelto la strada più audace: un semplice e fedele prequel avrebbe riscosso più facilmente l’approvazione dei fan della saga, ma il regista ha deciso di rimodellare la sua mitologia, replicando in parte la struttura del primo Alien e iniettando – con la complicità del co-sceneggiatore Damon Lindelof – una spiccata ambizione filosofica. Che non snatura però il senso primario del film: era da tempo che non si vedeva sul grande schermo un film di fantascienza così ricco, così curato (grandissimo lavoro di Arthur Max a partire da spunti originali di Giger) e così stupefacente dal punto di vista visivo, soprattutto nella prima metà – la fotografia è di Dariusz Wolski, collaboratore di Alex Proyas negli anni novanta. Prometheus è sì temerario e magniloquente, ma di fatto è un film di genere che utilizza la spavalderia narrativa per giocare con il pubblico (le questioni irrisolte che spostano l’esperienza intellettuale fuori dalla sala: un trucco che Lindelof conosce bene) ma lasciando al centro il gusto puro per lo spettacolo, per la messa in scena, per la costruzione scenografica, anche a costo di mettere in secondo piano la costruzione dei personaggi (in ogni caso tutti sacrificabili rispetto al mondo e al racconto) o la compiutezza della sceneggiatura. Quest’ultima spesso inciampa su se stessa, più per approssimazione che per imprecisione, ma riesce comunque a trasmettere il contrasto tra la tracotanza scientifica, l’aspirazione alla conoscenza e la natura autodistruttiva dell’uomo. A volte è meglio un film ardimentoso e pieno di difetti che uno perfetto e pavido.

***

Uno degli articoli più intelligenti che ho letto su Prometheus è il post di hardcorejudas: condivido gran parte di ciò che scrive ed è un’ottima “risposta automatica” a critiche esageratamente acrimoniose.

Sugli spoiler e sugli interrogativi lasciati aperti dal film, la rete è piena di articoli che si divertono a dare qualche risposta: se la cosa vi interessa, consiglio la lettura di CinemaBlend e io9.

10 Thoughts on “Prometheus, Ridley Scott 2012

  1. zioluc on 1 ottobre 2012 at 17:00 said:

    cioè dovrei guardarlo come un film di serie Z avendo aspettative al minimo per essere poi affascinato dall’(indiscussa) resa visiva? E questa sarebbe una rece intelligente?

  2. Concordo con zioluc, non si costruisce un hype del genere su un film, presentandone la grandiosità delle scene e delle ambientazioni, e lanciando indizi su temi “alti” per poi rifugiarsi nella facile scusa che “va visto come un film di serie Z”: così son buoni tutti.
    Diciamo che è una copia di parecchie cose già viste ( a braccio, la Prometheus è una Firefly gonfiata, i mezzi di trasporto sono tra UFO e Moon, la sala della mappa stellare in 3D è un po’ Star Trek e un po’ Stargate, gli ologrammi registrati che attraversano le persone arrivano dritti dritti da Appleseed, o un’altro giappo d’animazione che non ricordo …) , che c’è del buon materiale pessimamente sviluppato, con delle sbracate terrificanti come la scena dell’aborto/estrazione … no, proprio non ci siamo.

  3. ma d’altronde sono tra quelli a cui Avatar nn è piaciuto, e qua siamo dalle stesse parti, più o meno …

  4. che bello dire temerario e magniloquente

  5. audacia ≠ arroganza

  6. Non sono d’accordo stavolta. Il film è vero che è visivamente appagante, a volte straordinario, ma che sia anche narrativamente valido no.
    Anzi a me è parso scritto in maniera piuttosto approssimativa, proprio a livello di sceneggiatura il film si impatana spesso.

    Che poi le ambizioni filosofiche siano il sottile bastoncino che regge la montagna di stucchevole zucchero filato lo dimostra il fatto che il 95% di chi lo ha visto non si sofferma mica sulle domande che dovrebbe far porre il film con le sue sequenze iniziali, ma su particolari della sceneggiatura che nemmeno una guida di 30 pagine riuscirebbero a spiegare.
    L’unica cosa buona da prendere del film (oltre l’impatto visvo, che come hai già detto tu è sontuoso) è Chutlu, ma purtroppo dura poco.

    Ho riletto e mi sono accorto che i toni sono un po’ duri, per favore non prenderlo come un attacco personale, non è affatto così. Solo che sono di un’idea diversa dalla tua.

    • Tranquillo, il tuo commento non è affatto aggressivo, anzi va benissimo. Mica si può essere sempre d’accordo (tantomeno su un film così “discusso”, tra virgolette).
      Per quanto riguarda me, all’uscita dal cinema io mi sono subito interrogato sulla sequenza iniziale (e poi in rete ho trovato appiglio all’idea che mi ero fatto) e non tanto su dettagli marginali o passaggi della sceneggiatura che considero più frettolosi che inspiegabili.

  7. vespertime on 3 ottobre 2012 at 02:01 said:

    non un capolavoro ma innegabilmente un buon film. io sono tra quelli che lo sostiene (anche se sembriamo essere in pochi). La questione è Lindelof che come in Lost (ma in modo un pò diverso e molto minore) non dà tutte le risposte. Personalmente preferisco una scrittura del genere (anche se ci sono errori nel film. tipo la gestione dei personaggi e altre cosette) a certe cose blasonate piene di robe telefonate e spiegoni. Li trovo un insulto allo spettatore. Usare il cervello non fà mai male e il fatto che crei tante discussioni e tante domande non riesco proprio a vederla come una cosa negativa. No, riguardo a chi lo ha scritto prima non è B-Movie, è un Buon film che sà di B-Movie (quelli buoni) il che non è per nulla una brutta cosa. Anzi. E poi come dicono un pò tutto, e la cosa non è da mettere in secondo piano, la messa in scena è davvero notevole.

  8. Elianto on 7 ottobre 2012 at 13:01 said:

    …per la prima volta sono in disaccordo con kekkoz! Merita un commento lapidario:
    Sceneggiatura con maccosa e WTF come se piovesse, 3D inutile, due ore che nessuno mi restituirà ….
    Visivamente godereccio, ma ti dirò che anzi, avrebbero dovuto osare di più con la storia…

  9. Lollo on 28 novembre 2012 at 10:39 said:

    Visto, IMHO fa cagare. Si salva solo il culo della Theron, inguainato nella tutina fetish.

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