Your Sister’s Sister
di Lynn Shelton, 2011
La breve era del mumblecore è ormai finita da un pezzo, i suoi protagonisti stanno facendo carriera a Hollywood (anche Mark Duplass, che qui è il protagonista), ma a posteriori un film come Your sister’s sister, diretto dalla regista di Humpday che nel frattempo si è fatta notare anche in tv dirigendo episodi di Mad Men (“Hands and knees”) e New Girl (tra gli altri, lo stupendo “Injured” è opera sua), mostra che il cinema americano può trarre un insegnamento dal metodo di un cinema super indipendente. Con un impianto ridotto all’osso (il film ha solo tre personaggi ed è quasi interamente ambientato in una casa nel bosco), girato in meno di due settimane e costato una miseria (circa 125 mila dollari), il film di Lynn Shelton è una delle migliori, più inusuali commedie romantiche americane degli ultimi tempi: un originale triangolo di segreti, bugie, sentimenti nascosti e madornali errori, sostenuto non solo dai tre splendidi attori (Emily Blunt è sempre una meraviglia, Rosemarie DeWitt sostituisce degnamente Rachel Weisz per la quale era stato scritto il ruolo) ma sulla sceneggiatura impeccabile della stessa Shelton, che gioca in modo singolare e brillante con il conformismo del genere. A impreziosire il film c’è poi il metodo della Shelton, che richiama le sue origini, quello di lasciare a briglia sciolta l’improvvisazione degli attori: una scelta rischiosa (don’t try this at home!) ma che funziona alla perfezione, dando al film una sensazione di genuinità che non ha prezzo.
Purtroppo il film, essendo appunto una commedia originale e intelligente con tre bravissimi attori, non è mai uscito in Italia. Potete rivarvi a pochi euro con il dvd britannico.
La tua recensione mi ha fatto venire voglia di vederlo
bello bello !!
Grazie!
Si, un piccolo gioiellino che ho visto molti mesi fa (qui in Spagna l’hanno distribuito e perfino doppiato… ah, i distributori Italiani…). Cinema indipendente da manuale. E la Emily è irresistibile come sempre.
visto.
proprio bello bello.
grazie.