Oggi questo blog compie DIECI ANNI.
In questi dieci anni sono cambiate un sacco di cose: per cominciare non siamo più su Splinder, io non ho più 22 anni ma 32 (ed è decaduto da un pezzo il mio diritto a definirmi “giovane cinefilo”), ma sotto a tutto quello che mi accadeva in questi dieci anni correva un blog che è andato avanti quasi di vita propria e che, a parte i cambi di layout, i traslochi, i litigi, è rimasto più o meno sempre uguale a se stesso. Ne ho anche un altro, ma è partito tutto da qui. Molti affrontano il rapporto con i propri blog con una sorta di cinico distacco, io invece so di poter dire che aprire questo blog è stata una delle decisioni più azzeccate che io abbia fatto, ha contribuito a modo suo a cambiarmi la vita, anche radicalmente, un pezzo per volta. Quindi voglio festeggiare, perché essere arrivato fin qui è una figata e basta. E voglio festeggiare con voi, perché c’eravate pure voi.
Quindi ho pensato a un sondaggino nostalgico per fare il punto di questi dieci anni di cinema e dei registi che hanno cambiato la nostra vita in questo periodo assurdamente lungo. Ovviamente è un gioco e va preso come tale, tanto più che la selezione è basata solo sui miei giudizi e sulle mie visioni e, per semplicità, sulle uscite nelle sale italiane. Se il vostro regista del cuore non è presente, in fondo è presente un piccolo form e potete metterci chi vi pare.
Tra parentesi è indicato un massimo di tre titoli per ogni regista: sono questi i film che lo rendono “eleggibile”. Importante: si possono votare più nomi per categoria, le quantità massime sono indicate sopra.
Adesso tocca a voi. UPDATE: LE VOTAZIONI SONO CHIUSE.
Nota: per semplicità, la categoria non contiene solo gli statunitensi, ma l’intero continente americano.
Nota: pur avendo una doppia cittadinanza e lavorando perlopiù in co-produzioni anglo-americane, Christopher Nolan è nato in Inghilterra dove ha studiato e cominciato la sua carriera, per questo motivo è inserito in questa categoria.
Nota: Bong Joon-ho e Takeshi Kitano non sono inclusi perché, incredibile a dirsi, nessun loro film è stato distribuito in sala in Italia tra il 2004 e il 2013.
Menzione d’onore per il miglior regista neozelandese:
Peter Jackson (King Kong, Il signore degli anelli: Il ritorno del re)
Avete votato? Cliccate sul bottoncino e dichiarate il voto ai vostri amichetti. Non siate timidi! Tweet
Per chi se lo fosse chiesto: le locandine in alto sono quelle dei dieci film che ho messo al primo posto nei miei dieci “classificoni” di fine anno.
Intanto tanti auguri!
Mi sono svegliato ora e sono ancora piuttosto incapace di leggere frasi di senso compiuto, però ho capito il senso generale e sono davvero contento di questi tuoi 10 anni.
A votare ancora non ci riesco. le locandine dei soli 10 migliori (tuoi) film degli ultimi 10 anni mi hanno gettato un panico quasi identico alla visita ai parenti di queste feste.
Nel pomeriggio se mi sono ripreso abbastanza ripasso e vedo un po’ di pigiare i bottoncini, che è una cosa che mi piace sempre.
Tanti auguri e un abbraccio.
Ti leggo dal 2006 e quindi grazie, grazie, e grazie! Sono curioso di vedere come va a finire questo sondaggio.. io ho appena votato!
A mio avviso però ci sono un un paio di grosse omissioni:
Lars von Trier (Il grande capo, Antichrist, Melancholia)
Aleksandr Sokurov (Il sole, Faust)
E forse anche Alex de la Iglesia (Crimen ferpecto, Balada triste de trompeta), ma non ne sono poi così sicuro.. Mentre, fuori dalle tue condizioni, ci sono soprattutto questi due signori qui: Yorgos Lanthimos (Kynodontas, Alps) e Sion Sono (Love Exposure, Himuzu).
Buon 2014 kekkoz!
Grazie, e nient’altro.
Ho 20 anni e seguo questo blog da 2 anni tramite una segnalazione di Giovanni degli Aucan e devo ringraziare te se mi sono avvicinato al cinema. Ho iniziato a interessarmi a registi, critica…
La conoscenza e la passione vengono trasmesse nel tuo modo di scrivere.
Complimenti per tutto, buon anno.
P.S. Qual’è l’altro tuo blog?
pillole: torna presto, ‘sta casa aspetta atté
LL: prego prego e prego!
L’assenza di LVT è dovuta al fatto che io e LVT non andiamo molto d’accordo: molti dei suoi film li schivo del tutto, “Melancholia” mi piacque soltanto per metà. Quella di Sokurov invece, lo ammetto, alla mia ignoranza: dei due, appunto, ho visto solo il suo magnifico “Faust” e non bastava. Amen… La mancata inclusione di De La Iglesia, invece, in effetti possiamo definirla una distratta dimenticanza, ma ormai, ehm, siamo andati in stampa. Auguri anche a te!
_GAS e Matteo: grazie raga, mi fate diventare tutto rosso.
Grazie Kekkoz. Ti ho scoperto grazie alla tua recensione di Millennium Actress, trasmesso su Rai4 non so quanti anni fa… beh, anche se non lascio quasi mai commenti sei diventato un punto di riferimento imprescindibile (insieme ai 400 calci, che però mi hai fatto conoscere tu, quindi grazie anche di questo). Quoto il mio omonimo poco sopra, la passione e la professionalità emergono in ogni tua recensione, al di là del fatto che spesso non mi trovo d’accordo (ma devo ammettere che è sempre su aspetti dichiaratamente soggettivi, dove le tue critiche sono oggettive c’è solo da levarsi il cappello). E poi mi hai fatto scoprire il Far East Film Festival, e conto di tornarci anche quest’anno perchè l’edizione del 2013 resta una delle esperienze più belle dell’anno appena concluso. Grazie anche per questo. Sto diventando noioso con i ringraziamenti, quindi mi limito a un’osservazione: i primi 3 film del decennale sono coreani, quando la Corea sembrava diventata davvero la nuova patria del cinema. Beh adesso forse mancano dei capolavori assoluti da primo posto, ma la media resta ancora abbastanza alta.
Concludo con gli auguri di buon anno… e, se non l’ho ancora scritto, grazie.
Che dire Matteo, grazie. Made my day.
Ciao kekkoz!
Ti ritrovo oggi, nel decimo compleanno del tuo blog, grazie ad un retweet finito nella mia TL.
Io ho festeggiato il decennale pochi giorni fa…
Ci eravamo incrociati su splinder a causa della comune passione per la Cantantessa… quanto tempo!
Passerò a trovarti e a cercare spunti per film da vedere!
Sui film di animazione sono carentissimo. Ho votato l’unico che ho visto, che nemmeno m’è piaciuto.
p.s. 10 son davvero tanti.
Sontuoso genetliaco!!! (quanti bei ricordi: son commosso)
A proposito di animazione, shame on me per aver escluso “Frozen”. Avrebbe meritato (ampiamente) un posto, purtroppo l’ho visto dopo aver impostato il tutto e poi mi sono dimenticato di aggiungerlo. Amen.
Appena votato! Un’iniziativa graditissima. Ogni volta che si fa il punto della situazione mi rendo conto che è difficile (impossibile?) stabilire quale possa essere il migliore fra registi tanto differenti. Hai fatto davvero bene a mettere un’opzione multipla per votare e già così è stato un bel problema.
In ogni caso mi sembra di poter dire che questo è stato il decennio della PIXAR.
Che dire…auguri WOW…
Mi sembrava doveroso, scrivere e dirti Grazie. A te, ma anche a tutti i cineblogger di vecchia data, in quanto quel periodo ha cambiato la mia vita,ai tempi, assolutamente in meglio.
Grazie mille millesimati
Affettuosamente Astor
OMG ASTOR! Stringiamoci fortissimo.
I find your lack of PARANORMAN disturbing
Ops, mi sono dimenticato pure Paranorman? Ma che pirla sono.
no, son pirla io: anche se io l’ho visto in gennaio di quest’anno, da IMDB risulta uscito in Italia nel 2012, in realtà… :/
Facciamo un po’ confusione? Questa è la coppa del decennale, non la classifica dell’anno
*blush*
Ti seguo dal 2009 grazie ad una segnalazione di un amico. M’hai aperto un’altra finestra sul cinema, grazie a te ho scoperto una serie di capolavori da paura.
Ciao,
Sol
Questo post mi ha fatto effetto tipo riunione del liceo. Che ti arriva l’invito a una cena e in effetti no, non ci avevi pensato che è passato tutto quel tempo. E poi pensi a quanto eri diversamente pirla e a tutti i bei momenti e ti viene da sorridere ma scatta la commozione. Che poi mica lo so com’è questo discorso per il liceo che difficilmente mi trovo a rimpiangere ma invece quegli anni lì – io penso di leggerti dal 2005 – quelli invece sono stati belli, anche grazie a tutti quei giovani cinefili che mi divertiva tanto leggere e che bene o male ruotavano intorno a questo blog. Auguri.
Derek Cianfrance si è appena tatuato una lacrima sullo zigomo.
C’hai ragione anche tu, ma non avendo ancora visto Blue Valentine, appunto, ecco.
(Colpa mia, dico.)
Buon anniversario, compleanno, blogcoso, insomma, evviva! comunque scegliere i registi è difficilissimo, mi chiedo se hai messo l’opzione di selezionarne 5 perchè sceglierne uno solo ci avrebbe bloccati con la freccina che si muoveva per ore con il dubbio?
Eeeeeeesatto.
Auguroni!
ho partecipato al sondaggio (sono forse uno dei tuoi primi lettori,in fatto di anzianità).Ti ricordo giovane cinefilo entusiasta nel 2003 (anche se poi ci siamo incontrati solo nel 2004 a bologna) e ti comunico ufficialmente che sono riuscito finalmente a digerire la pasta al forno di tua madre,sicuramente,almeno per me,il piatto de decennio! ahahahah (scherzo,sono contento che partendo da un umile blog sei riuscito a farne un lavoro stipendiato).
Continua così,aspettando un tuo dizionario del cinema…
votato!
ho vinto qualche cosa? :=)
Ti seguo da almeno 9 anni e sto ancora attendendo il secondo episodio di Coercizione!.
Auguri!
Questa si che è una celebrazione! Complimenti per i 10 anni e grazie delle mille (ma quante sono?) recensioni che ci hai passato, una più bella dell’altra. Ti seguo quasi dagli inizi e, negli ultimi 10 anni, ti assicuro che per ogni film che ho visto ho detto: “vediamo cosa ha scritto Kekkoz”. Sei un riferimento!
Grazie ancora e auguri!!!
Aldo vecchiocinefilo
Blog N. 1 nel mondo, ormai una droga.
Auguroni! Ti seguo da anni ed è anche grazie a te se ho cominciato a scrivere di cinema. Guardarlo, a una certa, non bastava più. Una pignoleria: a fianco a Michael Mann non hai scritto “Nemico Pubblico”. Semplice svista o cosa? Ancora mi ricordo qualcosa del bel post che ci scrivesti, in particolare di quando ti soffermasti sulla scena al cinema (se non sbaglio!).
Complimenti e auguri ancora!
Grazie a tutti eccetera!
Wick: COERCIZIONE! Quanti ricordi.
il_dima: i film tra parentesi dovrebbero essere, diciamo in quasi tutti i casi, i film che “rendono eleggibile” un regista; nel caso di Michael Mann, considero “Nemico pubblico” un film sì molto bello, ma decisamente minore rispetto agli altri due
capito. Beh si, in effetti…
Innanzitutto complimenti vivissimi per il blog e per le recensioni. Devo dire che la gran parte delle volte mi trovano pienamente d’accordo e, sopratutto, mi stimolano a vedere i film che trattano. L’unica, incomprensibile, a mio avviso, recensione che non sono proprio riuscito a mandare giù, perché giudico il film uno dei più grandi polpettoni degli ultimi dieci anni, è stata quella dedicata a Cloud Atlas. Tant’è, il bello del cinema è che ognuno di noi ha la fortuna di avere la sua poltroncina e il suo biglietto. Il resto conta poco.
Infine, mistero dei misteri: sono io che non l’ho proprio visto citato e ricordato, o c’è stata una specie di rimozione collettiva nei confronti del mio amato Terry Giliam?