
Lady Vendetta – Sympathy for Lady Vengeance (Chinjeolhan geumjassi)
di Park Chan-wook, 2005
UN POST IN 160 CARATTERI
"Alla 3za visione, ancora più lacrime e brividi, e una netta sensazione: che in senso oggettivo sia questo il suo capolavoro. Buona edizione italiana. Applausi."
(sms inviato il 05/01/2005, ore 17:46)
CONSIDERAZIONI DISORDINATE E SUPERFICIALI
vedere Lady Vengeance per la terza volta in un cinema è stato bello, vederlo in un normale cinema d’essai italiano bellissimo, vederlo con lei più bello, il tizio dietro che russava meno bello
Lee Yeong-ae è un’attrice dalla bellezza e bravura inumane, guardando lei nel trailer non mi ero accorto di statue bronzee con la testa mozzata ma guardando lei nel film ci si dimentica di esistere, questo è essere attrice, provateci voi a resistere a quegli occhi lucidi e ombrettati rossosangue o a quello sguardo al cielo e alla neve alla fine dai provateci
i rapidi flashforward dei genitori nel capannone e i flashback sonori nella stanza da letto, roba da insegnare nelle scuole di cinema
un certo paolo usa nel bene il termine "farsesca" ed è vero sì e la strega che scivola nel cesso fa ridere e non solo ma se non sapevate come definire la parola magone ecco ora lo sapete
il riassunto iniziale antichizzato che alla prima non mi aveva convinto è bellissimo, con un preciso senno di poi narrativo è addirittura meraviglioso
l’edizione italiana è buona, sì, c’è l’effetto-anime e l’effetto-Keira, ma sempre meglio dell’effetto-Chow, e comunque è professionale, e comunque è rispettata la varietà linguistica e la colonna sonora non perde intensità, e comunque Jenny non è doppiata, e comunque a tratti nemmeno Geum-Ja, e comunque nessuno è doppiato male come, che so, come la sorella di Ryu in mister vendetta
ho buttato la prima lacrima nella scena della ricostruzione mediatica ma ho iniziato a piangere più vistosamente durante le due traduzioni smettendo a tratti ma mai del tutto fino al tofutuffo, chiedo scusa a L per il fastidioso rumore di mucose
e chiedo scusa e in primis a me stesso per avere relativamente sottovalutato in una rarissima carenza d’entusiasmo festivaliero questo film alla prima visione mentre ora sospetto che sia questa la vera vetta di questo profondo eclettico straordinario istante di cinema che è la trilogia-a-posteriori di parkcianvùk
quando la tizia tira fuori il numero del conto corrente ti si ghiaccia il sangue anche se già lo sai, signori, l’essere umano
nel cinema regalavano dei bellissimi manifestini A4 plastificati appoggiabili, io l’ho preso e l’ho pure appoggiato e sfido il 2006 a produrre una locandina così bella
ecco se avete visto oldboy e ne volete un altro proprio proprio così altrimenti niente beh allora state a casa, idem per mister vendetta*
* "idem per mister vendetta" significa due cose
se poi dite oldboy mi è piaciuto di più vi capisco perfettamente, anch’io gli voglio tanto tanto bene e forse rimane anche il mio preferito, ma invece di insistere cocciutamente riguardatevi Lady Vendetta un altro paio di volte come ho fatto io e poi fatemi sapere
se poi dite mister vendetta mi è piaciuto di più vi capisco perfettamente e vi rispetto ma permettetemi di dissentire un pochetto
che differenza fa poi, che serve fare distinzioni e/o classifiche se ci troviamo di fronte ad una simile forma d’arte, mi chiedo io, che differenza fa
se esistessero i cinequadri appenderei in casa i titoli di testa di Lady Vengeance
UN’IMMAGINE

UN LINK
ne parlammo già in molti dalla Mostra di Venezia